STUDI CONFARTIGIANATO

Il Giornale delle PMI ECONOMIA

Manca un mese al 20 ottobre, termine per la presentazione in Parlamento della manovra di bilancio per il 2023-25. I tempi stretti di avvio della XIX legislatura e del varo del nuovo Governo si intrecciano con un quadro di finanza pubblica reso complicato dai rischi di recessione. Secondo il quadro programmatico indicato nel DEF 2022, il deficit, nel 2022 al 5,6% del PIL, si ridurrebbe al 3,9% nel 2023, con il saldo primario che passerebbe dal -2,0% del PIL al -0,8%. (Il Giornale delle PMI)

Su altri giornali

In questi ambiti, dunque, gli edifici dismessi dovranno essere recuperati con le volumetrie esistenti L’aggiornamento comprende quattro immobili, tutti un tempo adibiti ad uso produttivo e terziario, entrati a far parte dell’elenco già composto da 115 voci a seguito della necessaria istruttoria tecnica. (MI-LORENTEGGIO.COM – LE ULTIME NOTIZIE DI CRONACA, POLITICA, ANNUNCI, SPORT, FOTO E VIDEO DI MILANO E LA LOMBARDIA)

Statistiche Statistiche L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica. (Quotidiano di Ragusa)

Per l’anno in corso, si prevede che il livello tendenziale del prodotto interno lordo aumenti del 3,3%, dal 3,1% contenuto nello scenario programmatico del Def in aprile, grazie alla crescita superiore al previsto registrata nel primo semestre e pur scontando una lieve flessione del pil nella seconda metà dell’anno. (Adnkronos)

. – Nel 2022 la crescita italiana e’ rivista al rialzo al +3,3%, rispetto al +3,1% indicato nel Def di aprile e per il 2023 la stima viene tagliata allo 0,6%, rispetto al 2,4% del Def.E’ quanto prevede la Nota di aggiornamento al Def, la cosiddetta Nadef, che ha visto il via libera del Consiglio dei ministri. (Agenzia askanews)

È arrivato il via libera da parte del governo alla Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza. Il Consiglio dei ministri, convocato per le 16 del 28 settembre, ha approvato la cosiddetta Nadef che vede la crescita del Pil per il 2023 al +0,6%. (Open)

La Nota di aggiornamento del Def presenta ancora un quadro economico positivo, ma l'Italia torna a crescere alla zero virgola. L'inflazione comincerà a scendere entro fine anno Il Pil rallenta al +0,6% nel 2023 dal +3,3 di quest'anno. (la Repubblica)