Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Ubi e Banco Bpm. Che cosa succederà alle banche
Osservando la tabella del conto economico totale degli undici principali istituti di credito italiani (in primis Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Ubi e Banco Bpm) si evidenzia come la maggior parte dell’utile arrivi dalla diminuzione dei costi operativi e delle rettifiche su crediti, quest’ultime grazie al processo di derisking che ha permesso di ridurre la rischiosità del portafoglio crediti.
Se nel 2019 i ricavi complessivi sono rimasti stabili, (-0,1%) molto è dovuto ai ricavi sulla negoziazione (+51,1%), soprattutto grazie alla diminuzione dello spread sui titoli di stato italiani. (Startmag Web magazine)