Emiliano convocato in Antimafia, tenta di far slittare la data. FdI: "Scelta indegna, si crede intoccabile"

Secolo d'Italia INTERNO

E' polemica sull'audizione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano davanti alla Commissione parlamentare Antimafia, presieduta da Chiara Colosimo, nell'ambito dell'approfondimento che l'organismo parlamentare sta svolgendo sul caso di Bari e l'inchiesta sulle presunte infiltrazioni. Il governatore ha dato il via a un indecoroso tira e molla sulle date (Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altri media

La data della convocazione si trasforma in terreno di scontro con accuse incrociate tra maggioranza e Pd. (Adnkronos)

Il presidente della Puglia ha scritto una lettera la settimana scorsa che, però, è uscita in queste ore sulle agenzie di stampa provocando l’immediata reazione di alcuni membri dell’organismo: “Non può esimersi dal venire in audizione”, hanno detto. (Il Fatto Quotidiano)

Emiliano in una lettera alla presidente dell’organismo aveva evidenziato come fosse inopportuno fissare eventualmente l’audizione contemporaneamente alla seduta di consiglio regionale (7 maggio) in presenza oltretutto di una mozione di sfiducia avanzata dal centrodestra. (Noi Notizie)

"Sono disponibile, ma no a strumentalizzazioni. Avevo chiesto solo uno slittamento", dice il presidente della Puglia che aveva inviato una lettera alla Commissione parlamentare in cui spiegava di non ritenere opportuna in questo momento una sua audizione per una serie di delicati impegni legati alla recente fase politica in Consiglio regionale. (Sky Tg24 )

Bari. “Leggo alcuni lanci di agenzie stampa nei quali si riferisce di una mia presunta indisponibilità all’audizione presso la Commissiona Parlamentare antimafia. La circostanza è falsa e rappresentata malevolmente”. (StatoQuotidiano.it)

L'audizione del presidente della Regione Puglia è stata fissata ufficialmente dall'ufficio di presidenza della commissione proprio nel giorno in cui è scoppiata una polemica sulla richiesta dello stesso Emiliano - fatta trapelare dalla stessa commissione - di rinviare la seduta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)