Stati Uniti, il processo Trump agita New York

Stati Uniti, il processo Trump agita New York
Il Sole 24 ORE ESTERI

Stati Uniti, il processo Trump agita New York 17 aprile 2024 NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) - L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e la sua squadra si sono letteralmente trasferiti a New York. La città è blindata e davanti al tribunale sono presenti i giornalisti di tutto il mondo, decisamente più numerosi rispetto ai sostenitori del tycoon, che di fatto si sono visti solamente lo scorso lunedì in occasione della prima giornata del processo per poi abbandonarlo al suo destino. (Il Sole 24 ORE)

Su altre fonti

Il giudice Juan Merchan, che presiede il procedimento ha detto di sperare che il procersso vero e proprio inizi lunedì prossimo con le dichiarazioni iniziali da parte di difesa e accusa. (Il Messaggero Veneto)

Sarà che son quasi coetanei, ma Donald Trump e Joe Biden potrebbero avere più cose in comune del previsto. E così il soprannome che Trump ha coniato per l’avversario dem gli si è ritorto contro, dopo che la giornalista del New York Times Maggie Haberman ha scritto che l’ex presidente 77enne “sembrava dormicchiare” durante la prima udienza del processo per i pagamenti alla pornostar Stormy Daniels. (Il Fatto Quotidiano)

, di aver avuto una relazione con loro.Ora si dovranno scegliere altri cinque dei sei giurati "supplenti" perché uno è stato selezionato prima che il magistrato sospendesse l'udienza. (Tiscali Notizie)

Processo a Donald Trump, non si trovano giurati

Le grida dei sostenitori Dopo aver lasciato il tribunale penale di Manhattan, nel secondo giorno del processo per i pagamenti all'ex pornostar Stormy Daniels, l'ex presidente americano Donald Trump ha fatto visita a una bodega ad Harlem, un negozio il cui ingresso è stato transennato. (leggo.it)

Delle riserve ne è stata selezionata solo una e quindi ne mancano altre cinque. Lo riferisce la Cnn. (Corriere del Ticino)

E non sono stati solo i procuratori e gli avvocati dell'ex presidente ad escludere potenziali giurati tra il centinaio di potenziali giurati convocati dal tribunale di New York: una metà di loro si sono autoesclusi, dichiarando di non sentirsi imparziali nei confronti di Trump. (Adnkronos)