Presentato il 21° Rapporto Ospedali&Salute di Censis e Aiop: “Reinventiamo il Servizio sanitario. Come evitare la deriva di una sanità per censo”

Nurse Times SALUTE

È stato presentato a Roma il 21° Rapporto Ospedali&Salute “Reinventiamo il Servizio Sanitario. Come evitare la deriva di una Sanità per Censo”, promosso da Aiop, l’Associazione Italiana delle aziende sanitarie ospedaliere e territoriali e delle aziende socio-sanitarie residenziali e territoriali di diritto privato, e realizzato in collaborazione con il Censis. Il Rapporto è un documento unico nel suo genere che, da sempre, coniuga le più accurate evidenze elaborate dal ministero della Salute, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, da Agenas e da altri osservatori privilegiati con l’esperienza dei cittadini-pazienti. (Nurse Times)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“Il Rapporto Censis-Aiop ci dà l’opportunità di conoscere il punto di vista dell’utente. Dall’indagine emergono diversi punti di forza del Servizio sanitario nazionale. I numeri confermano una verità ormai acquisita, ossia l’elevata capacità del nostro Sistema sanitario di rispondere alle esigenze del cittadino. (AssoCareNews.it)

Data pubblicazione 28 Marzo 2024 (Valsassinanews)

Lo evidenzia il 21° Rapporto ‘Ospedali & Salute’, promosso da Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) e realizzato in collaborazione con il Censis. (quoted business)

“Il Rapporto dimostra una perfetta sovrapposizione tra l’esperienza diretta degli italiani, rilevata dall’indagine Censis-Aiop, e i principali dati di sistema elaborati da Agenas e del Ministero della Salute. (AssoCareNews.it)

// di Francesco Cataldo Verrina // (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

L’Italia si trova di fronte a un potenziale divario nella sanità, dove l’accesso alle cure potrebbe diventare sempre più una questione di censo. Attualmente, il 42% dei cittadini con redditi più bassi è costretto a rinunciare alle cure mediche, poiché non riescono ad accedere al sistema sanitario pubblico e non possono permettersi la sanità privata. (calabriadirettanews)