Google, Alphabet raggiunge i mille miliardi di dollari di capitalizzazione
Ora le cinque principali società dello S&P 500 (Apple, Microsoft, Alphabet, Amazon e Facebook) rappresentano il 19% in termini di peso sull’indice.
Alphabet come Apple, Amazon e Microsoft.
Amazon e Apple avevano toccato i mille miliardi di dollari di valore nell’estate del 2018, mentre Microsoft nell’aprile dello scorso anno.
Oggi la società fondata da Steve Jobs sta marciando verso i 1.400 miliardi di capitalizzazione, quella di Bill Gates verso 1.250 miliardi e quella di Jeff Bezos attorno ai 930 miliardi di dollari. (businesspeople.it)
La notizia riportata su altri media
Roma, 17 gen. (askanews) - Alphabet, la holding che controlla Google, ha raggiunto mille miliardi di dollari capitalizzazione entrando nel club di cui finora facevano parte solo Apple, Amazon e Microsoft (Yahoo Finanza)
Abbonatevi alla nostra newsletter gratuita per ricevere i nostri articoli. Le cinque maggiori società tecnologiche americane - Apple, Amazon, Google, Facebook e Microsoft - valgono complessivamente 5200 miliardi di dollari, l'11% in più rispetto a soli cinque anni fa. (tvsvizzera.it)
Nonostante la stretta delle autorità in particolare sul tema della privacy e sull’antitrust, Google ha raggiunto il risultato di superare “quota mille miliardi” relativamente in fretta. Si, perchè il suo ingresso a Wall Street è datato 2004. (MeteoWeek)
Supervisione completa a Pichai. Page e Brin hanno dunque ancora una significativa influenza sulle decisioni chiave di Alphabet. È la quarta azienda americana, dopo Apple, Microsoft e Amazon, a entrare nel club dei trilionari. (CorCom)
La prossima azienda a superare questa soglia dovrebbe essere un'altra realtà della Silicon Valley: Facebook, che ha chiuso l'ultima giornata a 620 miliardi di dollari, potrebbe presto raggiungere le altre realtà nel club del trilione. (Tech Fanpage)
Sempre secondo gli ambienti finanziari, il maggior contributo al buon andamento di Alphabet dovrebbe essere dato dall'advertising online, comparto in cui Google è leader, soprattutto grazie alle spese pubblicitarie prevedibilmente folli che verranno sostenuti dai candidati in corsa per le Presidenziali USA che si terranno il prossimo novembre. (Mr.Webmaster)
