Come abbattere l'Irpef: detrazioni e deducibili

Punto! Il web magazine ECONOMIA

Come abbattere l’IRPEF: cosa si può detrarre e cosa si può ridurre con la nuova dichiarazione dei redditi Con l’arrivo del periodo della dichiarazione dei redditi, molti contribuenti si trovano di fronte alla possibilità di abbattere l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) mediante l’applicazione di detrazioni e deduzioni. Sebbene entrambe abbiano lo stesso obiettivo – ridurre l’Irpef da pagare – operano in modi distinti e offrono vantaggi diversi. (Punto! Il web magazine)

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A prevedere una detrazione fiscale delle spese sanitarie sostenute nel 2023 all’interno del Modello 730/2024 è l’articolo 15 del TUIR. L’agevolazione, fruibile dai contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi, permette di ottenere una riduzione delle tasse da pagare anche per i costi sostenuti per i familiari a carico, per le persone con disabilità e per l’acquisto di cani guida. (QuiFinanza)

Anche le spese veterinarie, pagate in modalità tracciabile e non, danno diritto a una detrazione del 19 per cento se inserite nel modello 730/2024. Lo sconto IRPEF si calcola sull'importo che supera la franchigia di 129,11 euro ed entro il limite di 550 euro: le istruzioni da seguire (Informazione Fiscale)

Capire come indicare correttamente le spese sanitarie sul 730 è fondamentale per poter usufruire delle agevolazioni fiscali promosse dallo Stato. La normativa vigente permette alle persone con disabilità di beneficiare di diverse agevolazioni fiscali. (ilCiriaco.it)

Mancano ormai pochi giorni per poter entrare nella nuova dichiarazione dei redditi precompilata 2024, infatti, dal 30 aprile prossimo l’Agenzia delle entrate metterà a disposizione dei contribuenti il 730 precompilato e il modello Redditi precompilato. (Lavoro e Diritti)

Cosa dice la legge? In caso di mancato pagamento delle spese condominiali da parte dell’inquilino, sorgono spesso dubbi su chi debba effettivamente sostenere tali oneri. La normativa vigente in Italia stabilisce che la responsabilità primaria per il pagamento delle quote condominiali grava sul proprietario dell’immobile. (Blowingpost)

Non è un periodo facile per le famiglie italiane, dal punto di vista economico. I rincari stanno infatti coinvolgendo molti aspetti della vita di tutti i giorni, dalla spesa alimentare ai carburanti dell’auto e questo complica e non poco la gestione di casa. (Sicilianews24)