Chi è il potente consigliere di Boris Johnson che odia l'Europa e vuole zittire la Bbc

L'Espresso ECONOMIA

Così viene descritto, 48 anni, già regista della campagna che ha portato alla vittoria del Leave nel referendum sulla Brexit di quattro anni fa, oggi.

Il Parlamento, nella visione di Cummings, va controllato con una maggioranza blindata e obbediente.

Voci di corridoio raccontano di uno scontro violentissimo fra Johnson e Cummings all’indomani della notizia, ma comunque sia in pubblico il Primo ministro difende il consigliere e non lo abbandona. (L'Espresso)

La notizia riportata su altri media

Michael Roth, ministro per gli affari europei tedesco, non usa giri di parole per richiamare gli “amici di Londra” al tavolo delle trattative: “il tempo sta per scadere e abbiamo bisogno di una base realistica su cui negoziare“. (Zazoom Blog)

I colloqui commerciali formali post-Brexit tra il Regno Unito e l’UE dovrebbero riprendere il 28 settembre. dopo che il Regno Unito avrà lasciato il mercato unico e l’unione doganale dell’UE. (Expoitalyonline)

“Siamo molto delusi e preoccupati” dalla proposta di legge. avanzata da Boris Johnson perchè, ha detto Roth, viola i. principi dell’accordo di recesso ed è per noi totalmente. inaccettabile. Questo l’appello lanciato al. (Corriere Quotidiano)

Queste le previsioni contenute in uno studio commissionato dal think tank anti-Brexiteer UK in a Changing Europe e realizzato in collaborazione con alcuni ricercatori della London School of Economics (Lse). (Zazoom Blog)

L'analisi è stata diffusa mentre riprendono nella capitale britannica i colloqui sulle relazioni future commerciali post Brexit fra i team guidati dai capi negoziatori Michel Barnier e lord David Frost: colloqui in stallo da tempo su diversi punti cruciali e minacciati ora anche dalla reazione furiosa dell'Ue al progetto di legge delineato dal governo di Boris Johnson che rivendica al Regno Unito un preteso diritto a rimettere in discussione parte delle intese di divorzio già raggiunte nell'Accordo di Recesso, in particolare sul delicato status doganale dell'Irlanda del Nord. (Ticinonline)

Il Regno Unito ha proposto un nuovo disegno di legge – l’Internal Market Bill – che infrangerebbe il Protocollo sull’Irlanda e l’Irlanda del Nord dell’Accordo di Recesso. Come ammesso dallo stesso Regno Unito, ciò costituirebbe una violazione del diritto internazionale. (lamiafinanza)