Il Natale civile della Repubblica

Il Natale civile della Repubblica
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La Stampa INTERNO

Ci sarà oggi da qualche parte il sole? Sarebbe bene che ci mettesse un po’ di buona volontà anche lui oggi, sarebbe bello se ritornasse ad aver voglia di far festa, di far festa con noi. Noi, i figli, i nipoti, i pronipoti della Repubblica. E sarà bello se avremo davvero voglia della festa, se ci va di tornare a ballare e lo farà anche chi non se ne ricorda più di quanta allegria ci sia nel ballo… (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Buongiorno. Una festa che dovrebbe unire tutti gli italiani, e che dovrebbe essere il nucleo costitutivo dell’identità del popolo italiano, ma che anche quest’anno, ancor di più degli anni scorsi, vede tensioni e divisioni tra le forze politiche. (Corriere della Sera)

Anche quest’anno il 25 aprile arriva tra le polemiche. «La Liberazione è patrimonio di tutti, perché tutti, di ogni parte politica, ne furono protagonisti: sinistra, centro e destra. (ilmessaggero.it)

' Cos'è lo spirito... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

25 aprile/2. Fu guerra civile, non solo di Liberazione: e lo rivendicate pure, fascisti?

Di fare una riflessione profonda su come e perché l’Italia arrivò a liberarsi da una fase della propria storia poco gloriosa, ma soprattutto che aveva portato il paese alla catastrofe, non è che ci sia una grande voglia. (ilmessaggero.it)

Com’è possibile, 79 anni dopo, trovarci ancora a questo punto? Perché mai non siamo riusciti a fare i conti con il nazifascismo, con la guerra, con la Liberazione? Com’è possibile che ogni 25 aprile, anno dopo anno, puntuali quanto l’influenza a gennaio, ci si trovi a dibattere sulla festa fondante della nostra democrazia e della nostra Repubblica? Stavolta tocca al discorso di Antonio Scurati censurato da Rai Tre, ma la letteratura in merito è lunga, ormai esausta di argomentazioni plausibili, e spesso francamente imbarazzante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Seconda metà di Aprile 1945, 79 anni fa. L’insurrezione scoppia in Italia dopo venti mesi di occupazione nazista e cinque anni di guerra: da allora, l’Italia antifascista festeggia con il 25 aprile la liberazione dal nazifascismo e la fine della guerra. (Contropiano)