RAZZISMO - Cus Cagliari allontana l'allenatore futsal
Cus Cagliari allontana l'allenatore futsal Pesanti insulti di stampo razzista all'indirizzo di un giocatore della Villacidrese Calcio, Sergio Rocha. Così il Cus Cagliari dal suo sito giustifica l'allontanamento con effetto immediato del tecnico Andrea Congiu, allenatore delle squadre maschili e femminili di futsal. Secondo quanto riferisce il club universitario il tecnico si sarebbe reso responsabile del gravissimo comportamento durante un incontro di futsal a Villacidro (Napoli Magazine)
La notizia riportata su altri media
Il Centro universitario sportivo (Cus) Cagliari ha sollevato "con effetto immediato" Andrea Congiu dall'incarico di allenatore delle squadre maschili e femminili di futsal (campionato C1 calcio a 5), "in seguito al suo gravissimo comportamento durante un incontro di futsal a Villacidro, nel corso del quale rivolgeva ripetutamente pesanti insulti di stampo razzista all'indirizzo di un giocatore della Villacidrese Calcio, Sergio Rocha". (Sky Sport)
Un bruttissimo episodio di razzismo si è verificato in Sardegna durante un incontro di futsal tra il CUS Cagliari e la Villacidrese Calcio. Il tecnico della squadra cagliaritana, Andrea Congiu, è stato infatti licenziato con effetto immediato per avere rivolto insulti di stampo razzista nei confronti di un giocatore della formazione avversaria, Sergio Rocha. (Eurosport IT)
Questa decisione è stata presa in seguito al suo... (Tuttocampo)
Calcio ora per ora (Sport Mediaset)
Insulto razzista in campo: esonerato un tecnico di calcio a 5 nella settimana del caso Acerbi-Juan Jesus. La decisione della società (Juventus News 24)
Andrea Congiu, che ricopriva il ruolo di tecnico delle squadre maschili e femminili di futsal del Centro universitario sportivo di Cagliari, è stato immediatamente sollevato dall’incarico dalla propria società che con una nota si è voluta scusare "profondamente con il calciatore Sergio Rocha e con la dirigenza della Villacidrese Calcio per l'accaduto e valuterà coi propri legali come tutelarsi rispetto a questo comportamento di inaudita gravità da parte di un suo tesserato". (la Repubblica)
