Petrolio, si stappano le riserve strategiche: dagli Usa 50 milioni di barili

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In quel caso, era stata la crisi libica a spingere in alto i prezzi internazionali del petrolio.

La quantità maggiore, di 32 milioni di barili, verrà immessa tramite lo strumento di “exchange” (scambio): in pratica, il petrolio rilasciato dovrà tornare nelle riserve negli anni successivi.

Il presidente americano, Joe Biden, ha deciso di riaprire i rubinetti delle riserve strategiche di petrolio dopo oltre un decennio, autorizzando il rilascio di 50 milioni di barili dalla Strategic Petroleum Reserve nel tentativo di abbassare i prezzi del greggio. (Qualenergia.it)

La notizia riportata su altri giornali

(askanews) - Paradossale effetto boomerang sui prezzi del petrolio dall'annuncio di Joe Biden sul ricorso alle riserve strategiche Usa. (Tiscali.it)

Ma nonostante questo passaggio per alcuni analisti il prezzo del petrolio è destinato a crescere nel prossimo futuro. Il petrolio ha visto un aumento dei prezzi che ha superato il +50% da inizio anno, chiaro segno di problemi inflattivi ormai innegabili. (Proiezioni di Borsa)

Non si può fare: petrolio, gas e carbone servono ancora o il mondo andrà al collasso In realtà, a stare a una nota del Global Times, non sembra che Pechino sia del tutto convinta di fare quanto richiesto. (L'AntiDiplomatico)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 3' di lettura. Il piano anti Opec degli Stati Uniti non convince il mercato e nemmeno l’Agenzia internazionale dell’energia (Aie), che ha subito preso le distanze, preferendo esortare per l’ennesima volta all’azione i produttori anziché i consumatori di greggio. (Il Sole 24 ORE)

Ma la notizia è ancora più interessante, dal momento che nell’annunciare la decisione, la Casa Bianca ha detto che gli Stati Uniti si sono coordinati con altri Paesi: Gran Bretagna, Cina, India, Giappone e Corea del Sud. (il Giornale)

L’amministrazione di Joe Biden vorrebbe decarbonizzare la nazione, azzerandone le emissioni nette, ma nel breve periodo non riesce proprio a fare a meno del petrolio. L’OBIETTIVO: far abbassare i prezzi del greggio – fino a poche settimane fa erano sopra gli 85 dollari, e tendevano verso l’alto – e rimuovere un ostacolo alla ripresa economica dalla pandemia. (Il Manifesto)