Nelle case di 10 mila bresciani il calore made in «Alfa Acciai»

Brescia Oggi ECONOMIA

È calore dell'acciaieria che andava disperso, e che ora sarà recuperato e convogliato nella rete cittadina.

È stata costruita un'apposita stazione di scambio ad alta efficienza energetica che interconnette i processi all'Alfa e il teleriscaldamento.

La riduzione interesserà anche l'immissione di calore in atmosfera e i consumi d'acqua di reintegro di circa 2.300 mc/anno» fanno sapere le aziende

Ma se il ciclo di A2A ha per mission l'esito di riscaldare le case dei bresciani, il ciclo dell'acciaieria no. (Brescia Oggi)

Su altre fonti

Dal prossimo inverno il calore sino ad oggi disperso dell’Alfa Acciai verrà recuperato e convogliato alla rete cittadina del teleriscaldamento di A2A per arrivare nelle case di 10 mila bresciani. È lo «Smart Green Pilot», realizzato con un investimento di 5,7 milioni di euro di cui 2,8 milioni finanziati dalla Regione Lombardia, il resto dai partner alla pari. (Brescia Oggi)

Entrando più nello specifico, Il calore messo a disposizione proviene dal circuito delle acque di raffreddamento dei processi industriali di Alfa Acciai, che è stato riprogettato per riuscire a diventare una risorsa di calore per la rete di teleriscaldamento. (Notizie - MSN Italia)

E’ stata costruita un’apposita stazione di scambio ad alta efficienza energetica che quindi interconnette il processo di Alfa Acciai e la rete di teleriscaldamento A2A. (QuiBrescia.it)

1' di lettura. Brescia rafforza la sua vocazione green. È stata costruita una stazione di scambio ad alta efficienza energetica che quindi interconnette il processo di Alfa Acciai e la rete di teleriscaldamento A2A. (Il Sole 24 ORE)

E’ stata costruita un’apposita stazione di scambio ad alta efficienza energetica che quindi interconnette il processo di Alfa Acciai e la rete di teleriscaldamento A2A. Ulteriori prospettive poi si possono aprire nel medio termine, andando ad estrarre ulteriore calore nei processi di Alfa acciai e di altre aziende del territorio che usano processi termici (Bsnews.it)

È ciò che dal prossimo autunno avverrà nel quartiere di San Polo, a est della città, le cui tremila abitazioni saranno appunto riscaldate dall’acqua a 50 gradi riscaldata dal vapore prodotto dal contiguo stabilimento Alfa Acciai. (Corriere della Sera)