Generali, Crt aderisce a asse Del Vecchio-Caltagirone. Piú ampia spaccatura su Donnet

Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente ECONOMIA

Piazzetta Cuccia potrebbe contare infatti sul sostegno di otto consiglieri non esecutivi su 12 all’incontro della prossima settimana.

E’ una frattura sempre più evidente quella sta emergendo tra i soci di Generali, in vista del rinnovo della governance in agenda in primavera.

L’appuntamento ultimo è l’assemblea di inizio 2022, ma nuovi capitoli potrebbero essere scritti già la prossima settimana

– C’è solo bianco o nero: stare dalla parte di Donnet o contro di lui. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

La notizia riportata su altri giornali

Per questo le Parti aderenti al Patto si sono impegnate a tenere lontano l’obbligo di lanciare un’offerta pubblica di acquisto (OPA) sul Leone di Trieste. L’ente torinese presieduto da Giovanni Quaglia ha apportato al patto tutte le proprie 19.482.665 azioni di Assicurazioni Generali, pari al 1,232% del capitale. (Bluerating.com)

Il sostegno del mercato e le regole per la nomina dei cda possono aiutare il numero uno della banca a resistere all’attacco di Del Vecchio e Caltgirone, costringendo tutti a una convivenza da separati in casa, certamente non facile (la Repubblica)

Nelle ultime ore si è registrata l’adesione di Fondazione Crt e, a seguito delle ultimi acquisti dei soci, il totale detenuto dal patto nel capitale di Generali arriva al 12,334%. A questo punto, la quota detenuta da Caltagirone nella compagnia assicurativa di Trieste è salita al 6,16% del capitale dal precedente 6,13%. (Money.it)

L’istituto di piazzetta Cuccia avrebbe l’appoggio delle famiglie Boroli-Drago, che hanno in capo l’1,7% del capitale del Leone di Trieste Come riportano vari organi di stampa, l’obiettivo di Caltagirone e Del Vecchio è accelerare la strategia di crescita di Generali attraverso operazioni di M&A, passando per un ricambio al vertice. (Il Cittadino on line)

“Aderiamo al patto per partecipare attivamente all’elaborazione di una politica di maggiore sviluppo e creazione di valore del gruppo”, ha spiegato all’Ansa il presidente della Fondazione Crt, Giovanni Quaglia. (Finanza Report)

Francesco Gaetano Caltagirone rafforza ulteriormente la propria quota nel capitale di Generali, portandosi dal 6,07% al 6,10% dopo avere acquistato 530 mila azioni, pari allo 0,03% del capitale. (Il Cittadino on line)