Palermo, i dipendenti Rinascente: "Disposti a tagliarci lo stipendio per coprire l'aumento d'affitto"

Notizie - MSN Italia ECONOMIA

E i lavoratori adesso temono che la chiusura del punto vendita alla fine di ottobre, come annunciato dalla stessa Rinascente, sia ormai inevitabile.

Adesso, però, i dipendenti della Rinascente di via Roma fanno di più.

L'hanno scritto nero su bianco in una lettera inviata alla ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, ai vertici di Rinascente e di Fabrica Immobiliare e al Comune.

Un accordo, infatti, ancora non si trova. (Notizie - MSN Italia)

La notizia riportata su altre testate

Proprio il 30 Ottobre è prevista la scadenza del contratto con “Fabbrica immobiliare”; quest’ultimo ha inoltre dichiarato di aver rilanciato il prezzo (1,8 milioni) e ha confermato di non aver trovato un altro acquirente interessato all’affitto dell’immobile. (TifosiPalermo)

Rinascente vuole assolutamente rimanere operativa a Palermo”, scrive il gruppo. – Il sottosegretario del Lavoro, Steni Di Piazza, che sta seguendola vertenza Rinascente, ha concordato lo slittamento a mercoledì prossimo della riunione prevista per oggi in modo da coinvolgere tutte le parti in causa: Rinascente, Fabrica Immobiliare che gestisce l’immobile di via Roma a Palermo dove si trova la filiale del gruppo, Inarcassa, il sindaco Leoluca Orlando. (Live Sicilia)

Un disperato tentativo per tenere aperto il punto vendita è stato fatto anche dai dipendenti dai quali arriva una proposta attraverso una lettera aperta inviata anche al ministero: sono pronti a ridursi gli stipendi per contribuire al pagamento del canone. (Sicilianews24)

Al centro del confronto ci sono Fabbrica Immobiliare (proprietaria dell’immobile di via Roma), i rappresentanti del grande magazzino, amministrazione comunale e sindacati. Nell'ultimo confronto Fabbrica Immobiliare ha rilanciato sul prezzo dell’affitto (1,8 milioni la cifra) e confermato di non avere ancora alcun interlocutore per un eventuale nuovo affitto dell’immobile. (Giornale di Sicilia)

Un gesto d’amore nei confronti del lavoro, che quando è onesto, dona dignità a ogni donna e ogni uomo. 1 della nostra Costituzione, ovvero che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro” (Filodiretto Monreale)

Il loro ultimo appello è stato chiedere uno "sforzo da parte di tutti" per arrivare a un esito positivo della vertenza. Un accordo, infatti, ancora non si trova. (La Repubblica)