Fisco, potrebbe cambiare tutto sulle nuove scadenze

Consumatore.com ECONOMIA

Per questo la data del 30 giugno potrebbe essere prorogata al 20 luglio.

Questa misura dovrebbe essere inserita nel nuovo decreto Sostegni-bis, al momento all’esame della Commissione Bilancio della Camera.

Potrebbe slittare al 20 luglio la scadenza del 30 giugno per le imposte.

Leggi anche: Sconto bollette, scatta il bonus dal 1 luglio: come ottenerlo. E’ bene ricordare che nulla è stato ancora confermato

L’ulteriore proroga alla scadenza fiscale del 30 giugno dovrebbe arrivare a ridosso della data ultima per il pagamento del saldo/acconto Irpef, Ires e Irap. (Consumatore.com)

La notizia riportata su altre testate

Sono anni che l'Italia si barcamena con i pannicelli caldi alle imprese, dando un po' di sollievo sull'Irap e sull'Ires, o con le varie iniziative che sostengono fiscalmente gli investimenti, dall'ACE alle Sabatini-bis, fino alle varie "Tremonti". (Teleborsa)

Generalizzazione dell’obbligo di contraddittorio preventivo e terzietà della mediazione tributaria. (Italia Oggi)

Si tratta degli amministratori di una società con sede nella provincia di Pistoia, operante nel commercio all’ingrosso di macchine, utensili agricoli e nella vendita di pellet. Gli accertamenti fiscali svolti dai finanzieri hanno portato all’accertamento delle imposte evase e di condotte fraudolente in materia di reati fallimentari e reati fiscali tra cui l’omessa e infedele dichiarazione, l’occultamento e distruzione di scritture contabili e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte (LA NAZIONE)

E’ quanto ha spiegato la Confederazione che rappresenta gli artigiani nell’appello lanciato per chiedere lo slittamento dei versamenti delle imposte dal 30 giugno al 20 luglio 2021. In tema di Fisco, Confartigianato lancia un appello per chiedere di spostare la scadenza imposte e Irap al 20 luglio. (Alphabet City)

Infine, per le ritenute che parte appellante riteneva non essere state conteggia La Corte di Cassazione ha chiarito in presenza di quali presupposti l’Amministrazione finanziaria può contestare l’esterovestizione di una società. (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

Gli amministratori pro-tempore, residenti fuori dalla Toscana, evadevano il Fisco e creavano un grave danno ai fornitori: effettuavano infatti acquisti ingenti di arredi o macchinari senza poi adempiere al pagamento. (gonews)