Genova, Luca Delfino in tribunale per le percosse subite in carcere, ma la sentenza slitta a maggio

Il Giornale d'Italia INTERNO

Luca Delfino è tornato in tribunale a Genova nel giorno in cui doveva esserci la sentenza del processo per il secondo dei due detenuti responsabili di intimidazioni e botte nei confronti suoi e di un altro detenuto avvenute nel 2018 nel carcere di Pontedecimo. Ma la sentenza è stata rinviata a maggio, visto che l’aggressore, che era da poco uscito dal carcere è nuovamente stato arrestato e visto che è detenuto nel carcere della Spezia non poteva partecipare all’udienza e ha fatto ricorso al legittimo impedimento. (Il Giornale d'Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Dopo un pomeriggio stop and go la telenovela E poi "finalmente" sì (salvo nuovi colpi di scena). (Secolo d'Italia)

"Qualora dovesse candidarsi e poi non riuscire a entrare avrebbe un danno ancora più forte di quello che già ha in questa detenzione". La notizia della candidatura di Ilaria Salis con il gruppone di Verdi e Sinistra sta rapidamente facendo il giro del nostro Paese e non solo. (Liberoquotidiano.it)

Ho sentito oggi voci di una sua candidatura poi smentite. "La candidatura di Ilaria Salis alle Europe non cambia il lavoro del governo. (Corriere TV)

Lo affermano in una nota Nicola Fratoianni ed Angelo Bonelli dell’Alleanza Verdi Sinistra. La notizia, anticipata in mattinata in un articolo del Foglio, era stata smentita in un primo momento dal leader dei Verdi Bonelli. (StrettoWeb)

Nel silenzio assoluto, le procedure burocratiche sono state avviate nei giorni precedenti e oggi dovrebbero giungere a compimento: il corpo diplomatico autenticherà la firma per l'accettazione della candidatura. (ilGiornale.it)

“In queste ore – spiegano Fratoianni e Bonelli in una nota – i gruppi dirigenti nazionali stanno discutendo le modalità di questa scelta che vuole tutelare i diritti e la dignità di una cittadina europea, anche dall’inerzia delle autorità italiane per ottenere una rapida scarcerazione in favore degli arresti domiciliari negati con l’ultima decisione dai giudici ungheresi”. (Livesicilia.it)