Inflazione a gennaio in forte calo, al 10,1% come nell'84

Il Sole 24 ORE ECONOMIA

A gennaio l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua (da +11,6% del mese precedente), livello che non si registrava da settembre 1984. E' la stima preliminare diffusa dall'Istat. Il rallentamento dell'inflazione è spiegato in primo luogo dall'inversione di tendenza dei Beni energetici regolamentati (-10,9% su base annua). Rimangono tuttavia diffuse le tensioni sui prezzi al consumo di diverse categorie di prodotti, quali gli alimentari lavorati, gli altri beni (durevoli e non durevoli) e i servizi dell'abitazione, che contribuiscono alla lieve accelerazione della componente di fondo. (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

Inflazione in “netta attenuazione” a gennaio. Secondo le stime preliminari dell’Istat, si registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua. Ecco le prime stime (Livesicilia.it)

Si raffredda il carovita, grazie al rallentamento del costo dell’energia. (Sky Tg24 )

Su base mensile si è registrata una contrazione dello 0,4%. Era il dato macroeconomico più atteso dagli analisti dopo quello sul PIL. (InvestireOggi.it)

A gennaio l'indice nazionale dei prezzi al consumo registra un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua (da +11,6% del mese precedente), livello che non si registrava da settembre 1984. (Libero Tv )

Secondo le stime preliminari, nel mese di gennaio, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile e del 10,1% su base annua rispetto al +11,6% nel mese precedente; livello che non si registrava dal settembre 1984. (Tiscali Notizie)

Il calo è dovuto principalmente alla riduzione dei prezzi del gas e dell’elettricità, mentre rimane alto il costo dei carburanti. L’inflazione rallenta nel mese di gennaio. (leggo.it)