Scoperti più di 300 corpi nelle fosse comuni negli ospedali a Gaza: "Sepolti vivi o giustiziati"

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Il capo della Protezione civile di Khan Younis, Yamen Abu Suleiman, ha confermato che nelle fosse comuni presso l'ospedale Nasser sono stati trovati 310 corpi: "C'erano segni di esecuzioni sul campo. Non sappiamo se sono stati sepolti vivi o giustiziati". L'ONU chiede indagine internazionale. (Fanpage.it)

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Bruxelles, 24 apr. - L'Unione Europea ha chiesto un'indagine indipendente sulla scoperta di fosse comuni in due ospedali di Gaza distrutti dall'assedio israeliano. "Questo è un fatto che ci costringe a chiedere un'indagine indipendente su tutti i sospetti e tutte le circostanze, perché in effetti crea l'impressione che possano essere state commesse violazioni dei diritti umani internazionali", ha dichiarato il portavoce dell'Ue Peter Stano. (Il Sole 24 ORE)

L'Onu si è detto "inorridito" dalla distruzione dell'ospedale Shifa di Gaza e del complesso medico Nasser di Khan Yunis, oltre che al ritrovamento di 300 e passa corpi, di cui alcuni senza teste e organi e ammanettati. (Il Giornale d'Italia)

La Commissione europea "chiede un'indagine indipendente su tutti i sospetti e tutte le circostanze" relativi alle fosse comuni scoperte nei principali ospedali della Striscia di Gaza "perche' tutto questo crea l'impressione che potrebbero essere state commesse violazioni dei diritti umani internazionali". (Tiscali Notizie)

Una tendopoli è in allestimento vicino a Khan Yunis, nella Striscia di Gaza, mentre si teme l’annunciata offensiva dell’esercito israeliano contro la città meridionale di Rafah. Le immagini scattate domenica scorsa dimostrano invece come la tendopoli sia cresciuta nel tempo. (Il Fatto Quotidiano)

Le immagini che arrivano da Gaza e Khan Younis e che mostrano centinaia di corpi sepolti in quelle che sono vere e proprie fosse comuni stanno facendo il giro del mondo. Sulla questione l'Onu ha già chiesto di procedere con un'inchiesta contro Israele, mentre da Tel Aviv arrivano smentite sulla partecipazione a quanto si sta scoprendo vicino ai complessi ospedalieri Shifa e Nasser, distanti tra di loro 30km e uniti nello stesso, triste, destino: entrambi di fatto distrutti dalle bombe israeliane. (Il Giornale d'Italia)