Dal Regno Unito nuove sanzioni contro la Cina, l’accusa sui cyberattacchi e la disinformazione sulla salute di Kate Middleton

Open ESTERI

Il Regno Unito annuncia nuove sanzioni contro la Cina. Nel mirino del governo i cyber-attacchi di responsabilità «di agenti ostili» provenienti da Pechino. Per il premier Rishi Sunak rappresenta «una sfida epocale» dalla quale il Paese «deve difendersi». È chiaro «che la Cina – ha sottolineato il primo ministro britannico – che la Cina si comporta in modo sempre più assertivo all’estero e autoritario in patria e che è una grave minaccia per la nostra sicurezza economica». (Open)

Su altre testate

Reuters (Avvenire)

Negli ultimi giorni i funzionari dei due paesi hanno accusato Pechino di essere responsabile di una massiccia campagna di cyberspionaggio che, negli ultimi 10 anni, ha colpito milioni di persone - tra cui accademici, giornalisti e legislatori -. (WIRED Italia)

Le attività di disturbo sarebbero … Un gruppo di hacker cinesi è stato accusato da Regno Unito, Stati Uniti e Nuova Zelanda di aver lanciato una vasta campagna di cyberspionaggio contro siti governativi ed email personali di deputati, accademici e giornalisti che si erano dimostrati critici nei confronti di Pechino (La Stampa)

Secondo l’accusa annunciata in contemporanea dai governi di Washington e di Londra, decine di hacker al servizio di Pechino sono riusciti a entrare nelle email e negli acconti digitali di milioni di persone in America e in G… (la Repubblica)

La Gran Bretagna alza le barriere informatiche per scongiurare le incursioni della Cina. Il premier Rishi Sunak definisce Pechino la più grande sfida alla sicurezza nazionale britannica a livello di Stato”. (Il Fatto Quotidiano)

Di Guido Santevecchi Regno Unito e Stati Uniti accusano Apt31, unità di cyberguerra dello Stato cinese. Tra i suoi obiettivi: fermare i soccorsi americani a Taiwan. Il piano di spionaggio «partito da più di 10 anni» (Corriere della Sera)