Grafico del giorno - OIL.WTI (05.06.2023)

XTB ECONOMIA

La riunione del fine settimana del gruppo OPEC+ è stata seguita da vicino, ma non si prevedeva che avrebbe comportato modifiche al livello dei tagli alla produzione concordati. Ciò si è rivelato parzialmente vero. Sebbene l'OPEC+ abbia deciso di non aumentare i tagli alla produzione, ha accettato di estendere l'attuale accordo di taglio della produzione fino al 2024. Tuttavia, l'Arabia Saudita ha annunciato che effettuerà un taglio volontario della produzione di 1 milione di barili al giorno. (XTB)

Ne parlano anche altri giornali

I prezzi del petrolio sono saliti in seguito alla decisione dell’Arabia Saudita, leader dell’OPEC, di tagliare la produzione di un altro milione di barili al giorno. (Finanzaonline)

Petrolio, sorvegliato speciale sui mercati. La settimana per l’oro nero è partita in rialzo, con il Wti (riferimento Usa) che sale poco prima delle 11 di oltre il 2% in area 73 dollari al barile, mentre il Brent (riferimento europeo) avanza del 2,2% e si avvicina ai 78 dollari. (Borse.it)

I prezzi del petrolio sono saliti in seguito alla decisione dell’Arabia Saudita, leader dell’OPEC, di tagliare la produzione di un altro milione di barili al giorno. (Borse.it)

Si potrebbe dire che l'OPEC+ ha sorpreso con la sua decisione lo scorso fine settimana. Tuttavia, non è una sorpresa che potrebbe portare a cambiamenti fondamentali. La sorpresa è essenzialmente solo che qualcosa è cambiato. (XTB)

Le quotazioni del greggio Wti del Texas hanno visto una fiammata del 5% per poi ridurre la crescita a un +1,1% a 72,55 dollari al barile. Secondo l’accordo, i paesi dovranno mantenere l’attuale target di produzione fino alla fine di anno con un obiettivo di 40,46 milioni di barili per il 2024. (Corriere della Sera)

Il WTI scambia a 72,5 dollari, dopo aver abbondantemente superato i 73$ in precedenza, mentre il Brent viaggia in area 77 dollari, in calo rispetto ai 78 di metà seduta. (Borse.it)