Dieselgate, Volkswagen multata per 196 milioni in Canada

La Gazzetta dello Sport ECONOMIA

L’ammissione di responsabilità non è bastata ad evitare un contraccolpo globale, che finora è costato al gruppo tedesco circa 30 miliardi di euro in multe, sanzioni e costi di riacquisto.

Nel maggio 2019, Volkswagen ha accantonato ulteriori 5,5 miliardi di euro di passività potenziali dal momento che continuano le sanzioni e le azioni legali in tutto il mondo, come in Canada.

E non è finita: la scorsa settimana, il difensore dei consumatori polacchi – l’Uokik - ha dichiarato di aver multato Volkswagen per oltre 120 milioni di zloty (28,5 milioni di euro) per aver ingannato i clienti in merito alle emissioni dei veicoli. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altre testate

La viollazione ha riguardato 128 mila veicoli. (Il Messaggero)

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Con la multa canadese e quella da 77 milioni di euro pagata in Australia a settembre, il conto del dieselgate per la Volkswagen, tra indennizzi sanzioni e spese legali, ha superato abbondantemente i 30 miliardi di euro. (Quattroruote)

L’importo della sanzione è stato concordato dalle autorità canadesi e dall’azienda, nell’ambito di un patteggiamento che ha risparmiato a Volkswagen l’importo massimo comminabile per i reati contestateli: 265 milioni di dollari. (Radio Colonna)

Il Canada condanna Volkswagen a pagare 135 milioni di euro per il dieselgate. (mediaset.it)

Per questo la procura di Braunschweig, nella Bassa Sassonia, ha citato in giudizio i dirigenti della Volkswagen per manipolazione del mercato. La multa – E intanto mentre i vertici Volkswagen respingono le accuse, Daimler, il gruppo che controlla Mercedes Benz incassa una multa da 870 milioni di euro. (Il Fatto Quotidiano)