Cir, Rodolfo De Benedetti: via da Gedi a testa alta. A Exor la sfida di trasformarla

Primaonline ECONOMIA

Ovvero: “Mettere in sicurezza un’azienda di 2.200 persone e consentirle di competere con successo nei prossimi 10 anni”.

John Elkann ha creduto in quel progetto e ci ha affidato testate care al suo gruppo grazie al buon lavoro che era stato fatto sul Gruppo Espresso e alla credibilità del suo management.

Sul fronte dei contatti con Exor, De Benedetti afferma: “il rapporto costruttivo tra le aziende, ma anche personale, si era creato tre anni fa con la nascita della Gedi, operazione condotta da Mondardini e da me. (Primaonline)

La notizia riportata su altri giornali

De Benedetti: «Usciamo da Gedi a testa alta, a Exor la sfida di trasformarla» Il presidente Cir chiude a cedole extra: «Le risorse andranno a Kos e Sogefi». Ovvero: «Mettere in sicurezza un'azienda di 2.200 persone e consentirle di competere con successo nei prossimi 10 anni». (Il Sole 24 ORE)

Accedi per sfruttare al massimo il tuo profilo Connettiti con colleghi ed amici Usa il tuo feed personalizzato (Gooruf)

Tuttavia, "Cir è quotata e abbiamo la responsabilità nei confronti di tutti gli azionisti di allocare il capitale in maniera ottimale". "Lo vedevamo come una grande opportunità che sarebbe stato sbagliato non cogliere", ha spiegato. (Yahoo Finanza)

Il presidente Cir chiude a cedole extra:« Le risorse andranno a Kos e Sogefi». (Il Sole 24 ORE)

We combine Bloomberg’s global leadership in business and financial news and data, with Quintillion Media’s deep expertise in the Indian market and digital news delivery, to provide high quality business news, insights and trends for India’s sophisticated audiences. (BloombergQuint)

Ad affermarlo è il presidente di Cir, Rodolfo De Benedetti, in un’intervista a Il Sole 24 Ore, a pochi giorni dall’accordo raggiunto con Exor per la vendita del 43,78% di Gedi. Con il padre Carlo De Benedetti, “ci siamo sentiti, era giusto metterlo al corrente. (L'HuffPost)