Il fisco riparte e torna a battere cassa: in arrivo 15 milioni di atti

Sputnik Italia ECONOMIA

Il 30 aprile termina la proroga alla sospensione dell'attività di riscossione, disposta dal decreto sostegni, relativa a 35 milioni di cartelle esattoriali.

Il fisco tornerà a battere cassa per recuperare 15 milioni di arretrati accumulati dopo i rinvii e le proroghe disposte durante l'emergenza sanitaria.

Per gli altri atti lo stop è già concluso e l'Agenzia delle Entrate si prepara a recuperare 15 milioni di arretrati dovuti a rinvii e proroghe, fra accertamenti, avvisi bonari e lettere di compliance. (Sputnik Italia)

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Ne sono un chiaro esempio i contributi a fondo perduto e il condono delle cartelle esattoriali, così come previsto dal Decreto Sostegni. Sempre stando a quanto si legge nel provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, inoltre, gli atti verranno notificati “in modalità pressoché uniforme, seguendo prioritariamente l’ordine cronologico di emissione“ (ContoCorrenteOnline.it)

Dopo la sospensione dettata dalla grave emergenza sanitaria ed economica per coronavirus il fisco si prepara ad allineare le attività di riscossione. In questo lasso di tempo, l’Agenzia delle Entrate ha accumulato oltre 15 milioni di atti che attendono di essere notificati. (Notizieora.it)

Fortunatamente però l’invio di queste cartelle non sarà simultaneo Superata quella data l’Agenzia delle Entrate però riprenderà la sua attività. (Tecnoandroid)

Il Fisco ha infatti notificato 15 milioni di atti tra accertamenti, avvisi bonari e lettere di compliance che verranno controllati nel prossimo periodo. Fino a questo momento tali atti non sono stati sottoposti a controlli, ma da ora inizieranno ad essere controllati da parte del Fisco. (Ultim'ora News)

Fisco, tutte le proroghe: le nuove scadenze. L’annullamento avverrà alla data del 30 aprile 2021. (QuiFinanza)

Il servizio è gratuito e consente di chiudere la pratica della dichiarazione dei redditi senza dover andare in un Caf o da un commercialista. La dichiarazione dei redditi precompilata va inviata entro il 30 settembre (modello 730) ed entro il 30 novembre (modello Redditi) (ilmessaggero.it)