Cagliari, trovati a 100 metri di profondità i corpi dei due sub dispersi

la Repubblica INTERNO

Sono stati avvistatati dal robot della Marina Militare a 106 metri di profondità e a circa 20 metri dal relitto del piroscafo San Marco, tra le isole di Serpentara e dei Cavoli, i corpi di Stefano Bianchelli, di 56 anni, e Mario Perniciano, di 60, i due sub dispersi al largo di Villasimius domenica durante un'immersione per piazzare delle boe vicino al relitto della nave affondata l'1 giugno del 1941 (la Repubblica)

Su altre fonti

L'apprensione nell'aspettare i suoi amici, i sub Stefano Bianchelli e Mario Perniciano, diventata dramma. Il racconto sofferto di Paolo Mereu, che accetta di parlare solo per onorare il ricordo degli amici e lasciare l'eco di quanto hanno lasciato e lasceranno in eredità. (L'Unione Sarda.it)

"Alle 17 è previsto un miglioramento e si rimetterà in funzione il Rov dei vigili del fuoco che può anche recuperare i corpi", ha sottolineato il comandante della Direzione marittima di Cagliari, il capitano di vascello Giovanni Stella. (Il Messaggero Veneto)

È uno degli ultimi messaggi pubblicati su Facebook dal 56enene Stefano Bianchelli, ritrovato senza vita a centosei metri di profondità con l'inseparabile collega Mario Perniciano, di quattro anni più grande ( la notizia). (Casteddu Online)

A individuare i corpi, dopo tre giorni di ricerche, cui ha partecipato anche la nave 'Gaeta' della Marina militare, è stato il 'Rov' (Remote Operative Vehicle), robot telecomandato dei vigili del fuoco. (Sky Tg24 )

Per lui quell’attività era un lavoro. Inghiottiti da quelle acque che conoscevano come le loro tasche. O forse meglio. (L'Unione Sarda.it)

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