Portafoglio BTp, ecco i guadagni a doppia cifra in 5 settimane con i lunghi

InvestireOggi.it ECONOMIA

Sui 20 anni avremmo scelto il BTp marzo 2040 e cedola 3,10% (ISIN: IT0005377152), sui 30 anni il BTp settembre 2050 e cedola 2,45% (ISIN: IT0005398406) e sui 50 anni il BTp marzo 2067 e cedola 2,80% (ISIN: IT0005217390).

Perché la BCE aumenterà il PEPP dopo la sentenza tedesca per difendere i BTp. [email protected]

Ecco le scadenze realmente più generose. Sono andate tutte a buon fine le ultime emissioni sovrane del Tesoro, come il BTp Italia maggio 2025 e il decennale di ieri. (InvestireOggi.it)

La notizia riportata su altri giornali

Ed ecco come fare ad acquistarli. I 2 BTP più acquistati in Borsa: ecco perché tutti gli vogliono. Sul mercato MOT di Borsa italiana si possono trovare decine di obbligazioni governative. Sono i 2 BTP più acquistati in Borsa: ecco perché tutti gli vogliono. (Proiezioni di Borsa)

Il BTP in dollari. Il 1° settembre 2018 il Tesoro italiano ha emesso delle obbligazioni su un orizzonte temporale lungo: 30 anni, per l’esattezza. Il BTP qui esaminato è quello denominato “Btp Tf 3,85% St49 Eur”, codice ISIN: IT0005363111, scadenza il 01/09/49. (Proiezioni di Borsa)

A seconda del livello di spread, inoltre, le agenzie di rating emettono i rating sulle obbligazioni, indicando l’affidabilità del Paese. Come per i BTT, i Bund possono avere varie scadenze ma quella che interessa a noi per capire lo spread è il decennale. (The Italian Times)

Via XX Settembre ha collocato nel dettaglio 2,5 miliardi di Btp a 5 anni (scadenza luglio 2025) e 4 miliardi di Btp a 10 anni (scadenza agosto 2030). (LaPresse) - Il Tesoro ha fatto il pieno assegnando tutti i 7,5 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni offerti nell'asta odierna. (LaPresse)

E due in particolare sono i più desiderati: il BTP Italia scadenza maggio 2025 e il BTP scadenza marzo 2036. Sono i 2 BTP più acquistati in Borsa: ecco perché tutti li vogliono. (Proiezioni di Borsa)

Il bond settembre 2023 e cedola 6,875% (ISIN: US465410AH18) ieri offriva poco meno del 2%, quotando in area 115,50. Anzi, a dirla tutta, nello sciagurato caso di uscita dall’euro, i BTp in dollari non verrebbero teoricamente tramutati in lire, a differenza di quelli emessi nella moneta unica. (InvestireOggi.it)