Prosegue il dibattito sull'ipotesi di numero chiuso, sul modello di Venezia. Vito Cinque da Positano parla di programmazione sugli arrivi

Positanonews INTERNO

Ancora un approfondimento della Rai sulle zone turistiche della Campania da Sorrento a Capri e ora alla Costa d’ Amalfi sulla tematica dell’overtourism e del contingentamento agli accessi. Prosegue il dibattito sull’ipotesi di numero chiuso, sul modello di Venezia, anche nelle principali località turistiche campane. Nel servizio della Tgr Rai Campania , il vice presidente di Confindustria Salerno, Vito Cinque si dice a favore di una programmazione compartimentata sugli arrivi in costiera amalfitana. (Positanonews)

La notizia riportata su altre testate

Sono stati registrati 17.130 visitatori paganti, un dato simile a quello di ieri ma in diminuzione rispetto al weekend scorso. Nel frattempo, il numero di esenti è diminuito di 7.000 unità, fermandosi a 51.000. (tviweb)

Il numero chiuso nei principali centri turistici campani: Un dibattito in corso (Positanonews)

L’ultimo weekend di aprile all’insegna di un lungo ponte festivo che ha fatto gola a molti per trascorrere qualche ora in laguna, all’insegna del relax. E il primo di una sperimentazione – quella del contributo d’accesso – che ha preso il via dallo scorso giovedì, giornata dedicata alla festa della Liberazione e al patrono della città, San Marco. (ilgazzettino.it)

Però ora stiamo esagerando. È naturale che il giornalismo si nutra di frasi fatte, piccoli slogan che da soli evocano un fenomeno (le baby gang, la casta, il generale Inverno) senza sprecare inchiostro né spazio. (L'Unione Sarda.it)

Ed è singolare notare come in questo caso lo Stato e alcuni presuli sembrino marciare di pari passo, all’unisono. C’è evidentemente qualcosa di fondamentale che in Italia – e forse nel mondo – non funziona e che va modificato. (L'Opinione delle Libertà)

Quinta giornata del contributo di accesso a Venezia, normativa sperimentale che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, e ha l'obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città. (Live Comune di Venezia)