Mercato moto: luglio segna un + 25,7%
Mercato due ruote luglio 2020. 3. Stato di emergenza o no, la voglia di moto, specialmente in estate, si fa sentire.
Vediamo i numeri nel dettaglio.Nelle moto conservano la prima posizione le cilindrate superiori a 1.000cm3 con 15.395 veicoli venduti pari a una flessione del 15,35%.
A trainare la crescita sono ancora una volta le moto, le cui immatricolazioni segnano un +31,11% con ben 15.040 veicoli venduti. (inSella)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Disegnata da Alessandro Tartarini è una moto stravagante, progettata per la guida sulla sabbia. Sulla sabbia, ad esempio: non a caso è stata battezzata ‘Beach Mad’. (InMoto)
In positivo anche i ciclomotori, che fanno registrare 3.281 pezzi venduti, equivalenti ad un incremento del 17,3% sull’anno precedente; complessivamente il totale mercato nel mese di luglio fa segnare una crescita del 25,7%, corrispondente a 40.105 veicoli immessi sul mercato. (Info Motori)
In positivo anche i ciclomotori, che fanno registrare 3.281 pezzi venduti, equivalenti ad un incremento del 17,3% sull’anno precedente; complessivamente il totale mercato nel mese di luglio fa segnare una crescita del 25,7%, corrispondente a 40.105 veicoli immessi sul mercato. (Investire Oggi)
Lo spaccato dei segmenti relativo alle moto vede in testa le naked, seguite da enduro stradali e moto da turismo. A queste voci va aggiunta quella relativa alle vendite di ciclomotori: 3.281 pezzi, ovvero il 17,3% in più rispetto allo stesso mese del 2019. (Il Sole 24 ORE)
Prima posizione del segmento delle moto invece per le due ruote con cilindrate superiori a 1.000cc, forte il calo per cilindrate 800-1.000, le moto 650-750cc hanno già recuperato i volumi dello scorso. (Virgilio Motori)
Le tabelle che seguono offrono una panoramica dell'andamento delle vendite mensili suddevise nei segmenti motocicli, motocicli elettrici, ciclomotori e ciclomotori elettrici. Significa che c'è stata un calo del 17% attribuibile agli effetti della pandemia di Coronavirus, un differenziale che è migliorato rispetto al primo quadrimestre, quando il calo raggiunse il 32,7%. (Moto.it)
