3908 del 16-09-2020 - Ocse e Banca d'Italia su previsioni economiche - Regioni.it

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Sono le prospettive economiche intermedie dell'Ocse: il Pil dell'eurozona diminuirà del -7,9% nel 2020 prima di tornare a crescere, al 5,1%, nel 2021.

Sempre secondo l’Ocse la Germania segnerà un -5,4% nel 2020 e un +4,6% nel 2021.

Quanto alla Francia si prevede un -9,5% nel 2020 e un +5,8% nel 2021.

I soldi “non vanno sprecati e messi su capitoli ben utili ai quali poi si aggiungono però le azioni delle imprese e delle famiglie. (Regioni.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non manca poi un riferimento alle aggregazioni tra intermediari che, secondo Visco, potrebbero permettere una crescita dell’efficienza e aumentare le loro possibilità di operare con successo sul mercato. (We Wealth)

(ITALPRESS) – “Più che del supporto di una grande banca pubblica l’economia italiana beneficerebbe innanzitutto di una pubblica amministrazione efficiente, di infrastrutture adeguate, di investimenti in innovazione e conoscenza”. (Calabria News)

Lo ha detto Ignazio Visco, Governatore della Banca d’Italia, intervenendo al comitato esecutivo dell’Abi. Sono fondamentali per ridurre i costi e perseguire una più efficiente organizzazione del lavoro – ha proseguito -. (La Voce di Mantova)

In questo scenario Visco ribadisce che «resta essenziale il supporto delle politiche di bilancio, a livello sia nazionale sia europeo». «Un aumento generalizzato delle richieste di escussione delle garanzie potrebbe altresì determinare ripercussioni sulle finanze pubbliche», spiega Visco. (Vicenza Più)

Il governatore di Bankitalia Ignazio visco ha preso parte al Comitato esecutivo Abi e nel corso del suo intervento ha fatto il punto sulle conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus. Ignazio Visco. (News Mondo)

Le norme Ue (calendar provising) impongono la svalutazione al 100% dei crediti in tre anni, se non garantiti, e in 7-9 anni se garantiti da collaterali o da immobili. (ilGiornale.it)