Fca: "Sorpresi dalla causa Gm, ci difenderemo vigorosamente"
Lo afferma Fca in merito alla causa avviata da General Motors, sottolineando come a sorprendere siano “sia i contenuti che le tempistiche” dell’azione legale.
Che annuncia la propria intenzione di difendersi “vigorosamente contro questa causa insensata e di procedere con tutti i mezzi legali per rispondere” ad essa.
“Possiamo solo supporre che questo sia mirato a disturbare la nostra proposta di aggregazione con Psa oltre che le nostre trattative con Uaw”, prosegue la casa automobilistica. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)
Su altri media
Fiat Chrysler ha rigettato al mittente le accuse di GM, ma la causa intentata dal colosso Usa rischia di intaccare le casse del Lingotto. La causa intentata presso il tribunale federale sostiene che Fiat Chrysler ha inflitto danni per miliardi di dollari corrompendo la United Auto Workers per vantaggi competitivi che il sindacato ha negato a GM. (Finanzaonline.com)
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Non si è fatta attendere la reazione di FCA, che ha fatto sapere di essere "stupita dalla causa intentata da Gm e che si difenderà in maniera vigorosa". Secondo MF in questo modo General Motors si starebbe scagliando "contro la fusione tra FCA e Psa Peugeot Citroën, in una battaglia tra colossi automobilistici". (SoldiOnline.it)
le accuse a marchionne. In sostanza Gm accusa Fca di averla danneggiata manipolando le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro con il United Auto Workers fra il 2009 e il 2015. Intanto il Ceo di Fca Mike Manley ha scritto ai dipendenti di Fiat Chrysler: “Non ci faremo frenare da questa azione” ha rassicurato il manager. (La Gazzetta dello Sport)
Fiat Chrysler (Fca) risponde con un comunicato stampa ufficiale alle accuse di General Motors (Gm), secondo cui Fca avrebbe danneggiato Gm manipolando le trattative per il rinnovo contrattuale con i lavoratori del sindacato americano United auto workers (Uaw). (FX Empire Italy)
La causa prende di mira Fca e tre suoi ex manager, che si sono già dichiarati colpevoli e condannati al carcere. Gm punta il dito contro l'ex amministratore delegato, Sergio Marchionne, definito una "figura centrale" nel presunto schema di tangenti pagato da Fca al Uaw per indebolire Gm e spianare la strada alle nozze con Fiat Chrysler. (RAI - Radiotelevisione Italiana)
