Acquisti BCE di BTp molto bassi a novembre, segnale positivo per il futuro

Investire Oggi ECONOMIA

E altre sorprese arrivano riguardo alla ripartizione degli acquisti: ben un quarto è stato realizzato a proposito di obbligazioni corporate, pari a 5,9 miliardi.

Gli acquisti netti complessivamente hanno ammontato a 24,1 miliardi di euro, più dei 20 miliardi mensili annunciati a settembre con il secondo round di QE.

I dati di novembre ci confermano che la BCE abbia privilegiato il comparto corporate e la Germania con riferimento agli acquisti di bond sotto il programma noto come “quantitative easing”. (Investire Oggi)

Ne parlano anche altre fonti

Varato nel corso della riunione del 12 settembre, il nuovo piano di acquisto asset da 20 miliardi mensili della Banca Centrale Europea è sotto attacco (Riunione BCE: Draghi annuncia il QE a tempo indeterminato). (Money.it)

Ma dalla Germania, tornano a criticare il programma di acquisto titoli della Bce, il cosiddetto "bazooka" o quantitative easing. E' stata, a detta di molti leader europei, l'arma con cui l'ormai ex presidente della Bce, Mario Draghi, ha rianimato l'economia stagnante dell'Eurozona. (EuropaToday)

Eppure, a quanto si evince dai verbali pubblicati oggi, non verrà ricordata per molto altro. Quella del 23 e 24 ottobre è stata l’ultima riunione della Banca Centrale Europea con Mario Draghi presidente. (IG)

Le critiche, iniziate già sotto Trichet, si sono inasprite con Draghi. Nel mirino soprattutto gli strumenti di politica monetaria non convenzionale usati in tempi di crisi. (Il Sole 24 ORE)