Recovery Fund, all’Italia la parte di aiuti più grande: 173 miliardi, 91 di prestiti e 82 a fondo perduto

Open INTERNO

In entrambi i casi solo di aiuti a fondo perduto.

Il totale degli aiuti dovrebbe ammontare a 81,807 miliardi che sarebbero versati come aiuti a fondo perduto e 90,938 miliardi di euro come prestiti.

Secondo l’Ansa, che cita fonti riservate, il pacchetto del Recovery Fund proposto per l’Italia ammonta a quasi 173 miliardi di euro (172,7).

La proposta della Commissione prevede aiuti a fondo perduto anche ai Paesi cosiddetti “frugali”: alla Danimarca andrebbero 2,156 miliardi, all’Olanda 6,751, alla Finlandia 3,460 e all’Austria 4,043.

Negli aiuti a fondo perduto sono compresi quattro strumenti: React Eu, RRF, Just transition fund e Rural Development. (Open)

La notizia riportata su altri media

L’appuntamento è per oggi alle 13,30 quando il presidente dell’esecutivo europeo, Ursula Von der Leyen, di fronte al Parlamento Europeo in riunione plenaria alzerà il velo su quello che è stato ribattezzato dalla stampa il “piano Marshall”. (Wall Street Italia)

●. ●. La Commissione europea ha proposto ai 27 l'ammontare del Fondo per la ripresa. Per ogni Stato vengono indicate il totale e la divisione fra sovvenzioni e prestiti. (Il Sole 24 ORE)

All'Italia verrebbero allocati 81,8 miliardi come stanziamenti e 90,9 miliardi come prestiti. Domani arriveranno le cifre della commissione, ma il piano von der Leyen sarà solo il fischio d'inizio di una partita ancora difficile da giocare. (Notizie - MSN Italia)

E’ l’opinione di molti commentatori in Germania che hanno analizzato il piano presentato dalla Commissione Ue. Il piano di ricostruzione presentato ieri da Ursula von der Leyen è oggetto dei commenti dei principali quotidiani tedeschi, i quali si dividono nel giudizio ricalcando le posizioni assunte sul tema nelle settimane precedenti. (Startmag Web magazine)

L‘Italia sarebbe il principale beneficiario, con ben 81,8 miliardi a fondo perduto e 90,9 a titolo di prestiti. E sarebbe “rinforzato” dal nuovo fondo ribattezzato appunto Next Generation Eu che vale 750 miliardi. (Il Fatto Quotidiano)

C’è voluto il Coronavirus per far compiere quel salto di qualità all’Unione europea che da tante parti e da tanto tempo invocavamo. Non sono attesi miracoli, ma serietà degli impegni per unire la nazione, dopo la tragedia della pandemia , sì. (L'HuffPost)