Tonfo della produzione industriale (-7,2%)
La produzione industriale ad aprile ha segnato il peggior calo da quasi tre anni, allungando un'ombra negativa sulle prospettive dell'economia italiana. La contrazione è stata dell'1,9% rispetto a marzo, quarto decremento consecutivo, e del 7,2% su base annua, la più profonda a partire da luglio 2020, quando il Covid iniziò a far vedere pesantemente le proprie ricadute devastanti. L'andamento negativo è esteso a tutti i principali comparti, a partire dall'energia (-12,6% su anno) e dai beni intermedi (-11%). (ilGiornale.it)
Su altre fonti
Male l’energia, bene la farmaceutica I primi quattro mesi del 2023 registrano un -2,9%. A subire il maggiore calo sono l’energia (-12,6% annuo), i beni intermedi (-11%, cioè le materie prime necessarie per produrre altri beni) e infine calano gli stessi prodotti finali, ovvero i beni di consumo (-7,3%). (ByoBlu)
Gli ultimi dati Istat sulla produzione industriale indicano che “nonostante l’impegno dell’industria alimentare nell’assorbire quanto possibile l’aumento dei costi per cercare un equilibrio tra tenuta della domanda e sopravvivenza delle imprese, permane una significativa flessione della domanda: il che lascia intravedere un secondo semestre dell’anno molto difficile”. (Food)
L’indice destagionalizzato della produzione industriale subisce una flessione per il quarto mese consecutivo. Lo dice l’ISTAT (Punto! Il web magazine)
Mostra maggiori informazioni Gentile Utente, (Informazioni Marittime)
Controllo delle temperature. È importante mantenere temperature appropriate per il corretto stoccaggio e la conservazione dei prodotti ittici. L’importanza della sanificazione nell’industria ittica (Pesceinrete)
L’indice della fabbricazione di autoveicoli si mantiene in rialzo ad aprile (+8,9%) nonostante il calo dell’8% registrato nel mese, secondo i dati preliminari ANFIA, dalla produzione di autovetture – che, comunque, chiude il quadrimestre a +14,2% superando le 183. (Adriaeco)
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