Partiti, affondo della Corte dei Conti: finanziamenti pubblici incostituzionali

La Stampa INTERNO

«Incostituzionali». Le leggi che hanno reintrodotto il finanziamento pubblico dei partiti, a partire dal 1997, lo sarebbero perché «elusive e manipolative del risultato referendario» del 1993. Lo sostiene il procuratore del Lazio della Corte dei Conti, Raffaele De Dominicis, che ha sollevato questione di legittimità davanti alla Consulta. La decisi... (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

La decisione presa durante un'istruttoria contro l'ex tesoriere della Margherita Lusi. (IBTimes Italia)

(Corriere della Sera)

Nell'ambito dell'inchiesta sul tesoriere della Margherita, Lusi, la Corte dei conti ha sollevato la questione di legittimità alla Consulta. venerdì 29 novembre 2013 19:56. (Babylonpost)

Non a caso il Procuratore De Dominicis ha parlato di dati allarmanti, al limite del dissesto ... (Agenzia di Stampa Asca)

Per la Conte dei Conti, tutte le le leggi, a partire dal 1997 e fino all'ultima del 2012, che hanno reintrodotto il finanziamento pubblico dei partiti sono incostituzionali, perché “hanno ripristinato i privilegi abrogati col referendum del 1993, facendo ricorso ad ... (rassegna.it)

«E' ormai tempo di svegliarci dal sonno dell'indifferenza e della trascuratezza». (Umbria24)