Jeff Bezos e la centrale «privata» per la fusione nucleare in Gran Bretagna

Corriere della Sera ECONOMIA

L’entrata in funzione della centrale progettata nel sud della Francia, a Saint-Paul-lès-Durance, continua a subire slittamenti (doveva essere nel 2025) e ora è prevista non prima del 2035

Un progetto da 400 milioni di dollari che dovrebbe essere operativo a partire dal 2025.

Nell’infinito elenco di attività in cui è implicato Jeff Bezos - come Amazon o in prima persona, come uomo più ricco del mondo - ai più distratti mancava di conteggiare quella relativa all’energia nucleare. (Corriere della Sera)

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In Europa è già in fase di realizzazione l'impianto del progetto Iter: un progetto da 20 miliardi di euro che è stato avviato in Francia, a cui partecipa anche la Gran Bretagna General Fusion ha da poco concluso un round di finanziamento da 100 milioni di dollari. (Il Sole 24 ORE)

La ricerca sulla fusione nucleare è ancora a livello sperimentale e implica l’unione di atomi al contrario della fissione, che crea energia separandoli. Il progetto elaborato con l’Ukaea costerà circa 400 milioni di dollari e servirà a ottimizzare la tecnologia magnetized target fusion, quella proprietaria di General Fusion è considerata tra le più avanzate. (Wired Italia)

In questi giorni ha annunciato, infatti, un accordo con l’Autorità per l’energia atomica del Regno Unito (UKAEA) finalizzato alla realizzazione e gestione di un impianto nucleare a fusione dimostrativo. (Rinnovabili)

L’azienda canadese ha proposto un progetto per ottenere energia pulita e senza rischi dal processo di fusione nucleare. Dopo l’annuncio di un imminente viaggio nello spazio, Jeff Bezos si butta nel campo dell’energia nucleare. (Open)

L’intesa permetterà a General Fusion di costruire una centrale nel campus Ukaea di Culham, circa 15 km a sud di Oxford. Che cos’è General Fusion. General Fusion è stata fondata nel 2002 (Forbes Italia)