Eleonora Evi, dai 5 Stelle al Pd passando per i Verdi: la deputata milanese che in 4 anni ha girato tutto il campo largo

Corriere Milano INTERNO

Quattro anni, tre partiti. Movimento Cinque Stelle, Avs e alla fine Pd. Quasi un record tra i politici italiani spesso inclini a trasmigrare da un partito all’altro. Stiamo parlando di Eleonora Evi che dopo quasi due mandati da europarlamentare nelle fila dei Cinque Stelle, è approdata alla Camera con il movimento Verdi-Sinistra vincendo le elezioni del settembre 2022. Oggi la ritroviamo settima dopo Giorgio Gori nelle liste elettorali del Partito democratico per la circoscrizione del Nord Ovest in vista delle prossime Europee. (Corriere Milano)

Se ne è parlato anche su altri media

La punta non può che essere Carolina Morace, storico bomber del calcio femminile: alle elezioni europee indosserà la maglia del Movimento 5 Stelle. E che c’azzecca la Morace con l’Europarlamento? Di sicuro più della simultanea presenza nelle liste del Pd di Marco Tarquinio, l’ex direttore di Avvenire e acerrimo nemico del “ddl Zan”, e del propugnatore della famigerata legge mai nata, Alessandro Zan, che come mezzo Pd la pensa all’opposto di Tarquinio su tutto. (Liberoquotidiano.it)

Cecilia Strada: "Il Pd del memorandum Italia-Libia non era casa mia, Schlein ha cambiato la rotta" (La Stampa)

L'ex presidente di Emergency, figlia del co-fondatore Gino Strada, ha descritto il cambio di rotta impresso da Elly Schlein al Pd rispetto ai tempi del Memorandum Italia-Libia del 2017: "Quel Pd non era casa mia; il partito oggi chiede una missione europea di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, non finanzia più gli accordi con la Libia, non ha votato il Patto Ue migrazioni e asilo. (Repubblica TV)

E Mosso è un esempio di pratica di sicurezza dei diritti, un bene confiscato alla criminalità organizzata con dietro un progetto sociale. MILANO. (La Stampa)

Sarò nella testa di lista con Lucia Annunziata a rappresentare la battaglia contro le mafie e il malaffare che vede impegnato il Partito Democratico nel nostro Paese». Il responsabile Informazione del Pd, Sandro Ruotolo sarà al quarto posto, par di capire, dopo Lucia Annunziata, Antonio Decaro e Pina Picierno. (Corriere)

Cecilia Strada dice che, in passato, non si sarebbe candidata con il Pd che ha sostenuto gli accordi con la Libia. (TGR Lombardia)