Polizia Ny, l'uomo che si è dato fuoco è in condizioni critiche

L'uomo che si è dato fuoco fuori dal tribunale di New York, dove era in corso il processo a Donald Trump, è in condizioni critiche. Lo ha detto la polizia in auna conferenza stampa, assicurando che "non ci sono minacce" per la città dopo l'incidente. "Al momento non ci sono minacce alla sicurezza pubblica, ma c'è da aspettarsi un aumento del traffico nell'area", ha spiegato il vice commissario Kaz Daughtry. (Il Messaggero Veneto)

Ne parlano anche altri giornali

A cura di Antonio Palma (Fanpage.it)

New York, si dà fuoco davanti al tribunale durante il processo a Trump: muore cospirazionista 37enne (La Stampa)

Potrebbe trattarsi di un’azione di protesta di un sostenitore dell’ex presidente L’uomo, sulle cui condizioni non si hanno al momento notizie, è stato poi portato via in un’ambulanza. (RSI.ch Informazione)

Proprio mentre veniva completata la giuria, un uomo in jeans e t-shirt grigia ha lanciato in aria dei volantini, si è cosparso con un liquido infiammabile e si è dato fuoco all’esterno del tribunale, nell’area di un parco transennata per i fan del tycoon, nonostante le ingenti forze dell’ordine presenti. (Il Sole 24 ORE)

È morto l'uomo che si era dato fuoco ieri davanti al tribunale di Manhattan dove si sta svolgendo il processo a porte chiuse contro l'ex presidente Donald Trump. Maxwell Azzarello, 37 anni, si è cosparso di un liquido infiammabile e ha lanciato opuscoli sulla teoria della cospirazione mentre era in corso la selezione della giuria per il processo a Trump, che comincerà lunedì. (la Repubblica)

È morto l'uomo che ieri si è dato fuoco davanti al tribunale di New York dove è in corso il processo a Donald Trump per i presunti soldi alla pornostar: lo scrivono diversi media americani citando la polizia newyorkese. (Corriere del Ticino)