Al via in Franciacorta la prima vendemmia in Italia dell'epoca Coronavirus

Varesenews ECONOMIA

Al via, lunedì 10 agosto, la vendemmia 2020, la prima dell’epoca coronavirus, con la raccolta del primo grappolo di uva in Italia e le stime esclusive sull’andamento della produzione a livello nazionale e per i principali Paesi concorrenti.

L’appuntamento è per domani, lunedì 10 agosto, nell’azienda agricola Faccoli a Coccaglio, nella provincia di Brescia in Franciacorta che, come tradizione, inaugura l’inizio della raccolta lungo la Penisola con la vendemmia delle uve Chardonnay per la produzione di spumanti, le prime ad essere raccolte. (Varesenews)

Ne parlano anche altre fonti

In Lombardia - spiega la Coldiretti regionale - ci sono più di 20 mila ettari a vigneto, oltre 3 mila imprese vitivinicole, con una produzione che per circa il 90% è costituita da vini di qualità grazie a 5 Docg, 21 Doc e 15 Igt. (La Repubblica)

Lo fa sapere in una nota la Coldiretti che da' appuntamento per domani dalle 9 nell'azienda. agricola Faccoli di Coccaglio, in Franciacorta, che come tradizione inaugura l'inizio della raccolta lungo la Penisola con la vendemmia delle uve Chardonnay per la produzione di spumanti, le prime ad essere raccolte. (IL GIORNO)

Nei prossimi giorni si inizierà a raccogliere l’uva anche nell’Oltrepò Pavese e infine, verso settembre, in Valtellina. Secondo Coldiretti quest’anno si prevede un aumento regionale dei raccolti di circa il 10%, con una qualità ottima, nonostante gli eventi di maltempo xche si sono susseguiti nel corso degli ultimi mesi. (Corriere TV)

Verrà divulgata un’analisi della Coldiretti con le anticipazioni sull’andamento qualitativo e quantitativo a livello nazionale, sullo storico duello con i rivali francesi, sull’export e sull’impatto occupazionale ed economico del vino Made in Italy nel 2020 caratterizzato dal crollo dei consumi fuori casa, dalla crisi della ristorazione, dalle tensioni sulle esportazioni, dalle difficoltà sugli ingressi in Italia degli stagionali stranieri ma anche dalla straordinaria capacità di ripresa dei viticoltori e delle cantine tricolori. (Prima Brescia)