Carne contaminata da salmonella: il Ministero della Salute dispone il ritiro [INFO e DETTAGLI]

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I batteri della salmonella vivono per natura nell’intestino umano e animale e vengono espulsi tramite evacuazione.

Il prodotto richiamato dai mercati è un lotto di carne commercializzato da Lidl Italia con denominazione di vendita TARTARE DI BOVINO ADULTO – SCOTTONA in confezioni da circa 200 gr ciascuna.

L’alimento incriminato è la carne TARTARE DI BOVINO ADULTO – SCOTTONA prodotto dalla ditta Marfisi Carni srl presso lo stabilimento di Contrada Paglieroni snc. (Meteo Web)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La causa di questo ritiro alimentare è dovuto alla riscontrata presenza di Salmonella all’interno di alcune unità di un preciso lotto. Ritiro alimentare, le indicazioni del Ministero della Salute. Il Ministero della Salute, all’interno della circolare riportata sul suo sito web ufficiale, segnala ai consumatori come doversi comportare. (RicettaSprint)

In particolare, come si legge nell’avviso pubblicato sul portale del ministero, il richiamo dell’intero lotto è stato necessario per la presenza di Salmonella spp in alcuni campioni analizzati della carne confezionata. (Teleclubitalia.it)

In data 10 agosto 2020, il ministero della salute ha annunciato il ritiro dal commercio di un lotto di tartare di bovino adulto – scottona, per un possibile rischio di contagio microbiologico per i consumatori. (Cuneo24)

I dettagli sul lotto richiamato. approfondimento. Salmonella, ecco quali sono i sintomi e come avviene il contagio. Commercializzata Lidl Italia s.r.l. a socio unico, la tartare è stata prodotta da Marfisi Carni srl, con sede dello stabilimento presso Contrada Paglieroni snc. (Sky Tg24 )

Per Metro, invece, il batterio della salmonella è stato identificato nella salsiccia da 39,91 kg venduta da Metro Italia Cash & Carry Spa a La Spezia. La Lidl ha riscontrato la salmonella nella carne scottona e precisamente nella tartare di bovino adulto da 200 gr. (Yeslife)

Il Ministero invita i consumatori che avessero acquistato il prodotto a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita Lidl per il rimborso, anche senza scontrino. Le confezioni a rischio sono quelle da 200 gr, prodotte dalla ditta Marfisi Carni srl presso lo stabilimento di Contrada Paglieroni snc. (greenMe.it)