Cartelle di pagamento, nuovo modello per dire addio all'aggio della Riscossione: cosa cambia per i cittadini

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Cartelle di pagamento, è pronto il nuovo modello per i ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate-Riscossione dal 1° gennaio 2022.

Le novità interessano le cartelle di pagamento per i ruoli affidati alla Riscossione dal 1° gennaio 2022, per le quali serve un nuovo modello, approvato con il provvedimento del 18 gennaio 2022.

Le novità della Legge di Bilancio si applicano a partire dal 1° gennaio 2022, con il modello approvato col provvedimento del 18 gennaio

Cartelle di pagamento, nuovo modello per dire addio all’aggio della Riscossione: cosa cambia per i cittadini. (Money.it)

La notizia riportata su altre testate

Ecco come il Fisco si adegua alla legge di Bilancio. Nel dettaglio, le cartelle esattoriali dal 2022 sono più leggere per tutti i debitori proprio per i carichi affidati a partire dal corrente anno. Arrivano le cartelle esattoriali dal 2022 più leggere per tutti i debitori. (InvestireOggi.it)

Fisco, cosa cambia con lo stop all’aggio di riscossione. Con lo stop all’aggio in sostanza, spiega l’Agenzia, non ci saranno più oneri di riscossione, 3% o 6% delle somme iscritte a ruolo per pagamenti rispettivamente entro o oltre i sessanta giorni. (QuiFinanza)

Questi sconti sono possibili perché le somme – come previsto dalla legge di Bilancio 2022 – graveranno sul bilancio dello Stato. Non solo: viene “eliminata anche la quota pari all’1% delle somme iscritte a ruolo per le ipotesi di riscossione spontanea”, prosegue l’Agenzia delle Entrate. (FIRSTonline)

L’ulteriore aiuto sarà pari a 50 euro per UBA (unità di bestiame adulto) e ci permetterà sia di sostenere il comparto ovicaprino sia di incentivare le pratiche ecostenibili” Gli allevatori di capi ovicaprini, pertanto, potranno contare su un maggiore ammontare di risorse rispetto al passato. (Sardegna Reporter)

Niente più oneri di riscossione,quindi, 3% o 6% delle somme a ruolo per pagamenti rispettivamente entro o oltre i 60 giorni. Per i carichi affidati fino al 31 dicembre 2021 gli oneri di riscossione continueranno ad essere dovuti nella misura e secondo le ripartizioni previste dalle previgenti disposizioni di legge (ilmessaggero.it)

Per quelli affidati entro il 2021 continueranno ad essere caricati sui debitori oneri ed interessi. L’agenzia delle entrate ha approvato il nuovo modello “light” che sarà utilizzato unicamente per i carichi affidati al riscossore a partire dall’1 gennaio 2022. (Italia Oggi)