Smartworking, nel pubblico salta la soglia del 50%: i dipendenti capitolini tornano in ufficio

RomaToday ECONOMIA

Le regole del lavoro agile nel pubblico sono state riscritte.

Analogamente, le Strutture preposte all’erogazione dei servizi al pubblico potranno scaglionare l’accesso dell’utenza, privilegiando modalità di interlocuzione programmata, dunque prenotazioni e appuntamenti

ll decreto proroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 29 aprile, ha cancellato a partire da maggio la soglia minima del 50% in smart working. (RomaToday)

La notizia riportata su altri giornali

Un evento così inaspettato come la pandemia ha stravolto la vita di tutti: il distanziamento sociale, la didattica a distanza, i locali chiusi, lo smart working sono diventati la nuova normalità. (Lifestyleblog)

Ma come potrebbe lo smart working cambiare le esigenze abitative in futuro? Eccezion fatta per i freelance che hanno sempre lavorato da casa, per i lavoratori dipendenti in smart working (o meglio lavoro da remoto) molto è cambiato. (Kongnews)

Il colosso di Redmond ha infatti adottato lo smart working da più di dieci anni, con i lavoratori che già prima della pandemia potevano lavorare da casa 5 giorni alla settimana. Vedi anche: Smart working: cosa cambia dopo il via al limite del 50% per i dipendenti pubblici. (InvestireOggi.it)

Buona parte degli intervistati lavora da remoto da meno di un anno, ciò dimostra che ci è bastato poco per abituarci a questa nuova forma di lavoro. Il 97% degli italiani si definisce favorevole a continuare a lavorare in modalità “smart” per il resto della propria carriera. (The Millennial)

Questa è una cosa importante, perché permette di sentirsi più autonomi e rendere le persone più produttive. Il lavoro a distanza, inoltre, permette di includere molto di più, ad esempio le persone con disabilità» (Il Giornale delle Partite IVA)

Smart working: dopo il Covid come sarà in alcune aziende. Lo smart working potrebbe rimanere anche dopo il Covid per alcune aziende, che lo hanno già sperimentato prima dell’emergenza, un elemento utile anche da implementare. (Money.it)