Titoli di Stato: il cittadino non ci guadagna più

E si sa: i titoli di Stato non rendono ma sono sostanzialmente certi.

Da un punto di vista macroeconomico è una buona notizia, anzi ottima: lo Stato, per chiedere prestiti, non dovrà più pagare interessi.

Dal punto di vista del piccolo risparmiatore però è una brutta notizia, anzi pessima: gli interessi sui titoli di Stato ora sono negativi.

Ma c’è un’altra ragione per cui investitori e risparmiatori hanno preferito i titoli di Stato: l’emergenza coronavirus ha favorito il reddito fisso, quello cioè non dettato dai malumori della borsa. (La Legge per Tutti)

Ne parlano anche altre fonti

Dalla politica monetaria al «fly to quality» in scia al coronavirus, passando per il «carry trade». (Il Sole 24 ORE)

Moody's si attende per l'Eurozona una crescita dell'1,2% quest'anno dopo il +1,1% dell'anno scorso. E anche se il rischio politico in Italia resta elevato, il governo appare più stabile. (Milano Finanza)

Dall'inizio dell'anno l'attività dl Tesoro sul fronte obbligazionario è stata piuttosto intensa con una serie di aste di titoli di Stato che hanno registrato un grande successo di pubblico. (Yahoo Finanza)

Deboli anche le altre piazze: Parigi ha ceduto 0,39% a 6.069 punti, Londra lo 0,58% a 7.409 punti e Francoforte lo 0,01% a 13.744 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari allo 0,91% (L'ANDAMENTO IN TEMPO REALE DELLO SPREAD). (Sky Tg24 )

Inoltre, pur essendo stati emessi titoli per un controvalore molto inferiore a quello del triennale, il BTp gennaio 2027 si mostra più tradato sul mercato secondario. Ad esempio, il Bonos a 7 anni rende il -0,06%, oltre mezzo punto percentuale in meno. (InvestireOggi.it)

Si tratta per lo più di prese di profitto che non sembrano più di tanto scalfire il rally messo a segno nelle ultime settimane dal debito italiano. L'effetto del voto in Emilia. Sul primo fronte l’evento chiave sono state le elezioni in Emilia Romagna del 26 gennaio. (Il Sole 24 ORE)