Il prezzo non cambia ma la spesa si riduce: si indaga sulla shrinkflation, ecco cosa sta succedendo

Money.it ECONOMIA

Il ricorso delle aziende a questa tecnica sembra essere aumentato negli ultimi tempi, con più segnalazioni non solo negli Stati Uniti (soprattutto per prodotti come la pasta), ma anche in Italia.

In particolare l’attenzione dell’Antitrust non si concentra tanto sulla riduzione della quantità di prodotto in sé, quanto sulla “trasparenza di tale modifica nei confronti del consumatore”.

Calabrò spiega come si tratti di una tecnica di marketing che, però, è legittima solo se nel caso in cui vengano rispettate alcune condizioni. (Money.it)

La notizia riportata su altri media

Eppure abbiamo sicuramente più volte acquistato vaschette di gelato, coni confezionati, stecchi, biscotti gelato e mille altri prodotti, già confezionati singolarmente o in scatole multi pack. (Sardegna Reporter)

MeteoWeb. Lo shrinkflation è solo l’ultima trovata per scaricare l’aumento dei costi alimentato dalla guerra in ucraina sugli anelli deboli della filiera come consumatori e produttori. (MeteoWeb)

È scorretto, però, diminuire il quantitativo interno di un prodotto mantenendo la confezione della stessa grandezza, oppure ridurre di pochi grammi il peso rispetto a quelli tradizionali e consolidati da decenni». (ilGiornale.it)

Le nostre notizie sono sono state riprese da diverse testate, dopo che alcune radio ci hanno anche invitato a parlarne. Come difendersi dal fenomeno. Ma come possiamo tutelarci da questa pratica che ci trae in inganno? (greenMe.it)