Vaccini, AstraZeneca taglia del 60% le dosi. Conte: «Inaccettabile»

Il Manifesto INTERNO

«Varianti» e «vaccini» sono i due elementi chiave, in questo frangente, nell’azione di contrasto all’epidemia da Covid-19.

Perché, come ha sottolineato il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli presentando ieri mattina l’analisi dei dati del monitoraggio regionale della Cabina di regia insieme al direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, «bisognerebbe accelerare» ma molto «dipende... (Il Manifesto)

Se ne è parlato anche su altre testate

Mentre ai volontari sarà lasciata la possibilità di scegliere quanti turni settimanali se la sentono di coprire. Fai fatica a parlarne nei giorni in cui sei costretto a centellinare i vaccini, a tenerli in frigo, a riservarli solo ai richiami e alle Rsa. (LA NAZIONE)

Si parla di un taglio del 60%, che, ha detto Conte, per l'Italia significherebbe passare da 8 milioni a 3,4 milioni di dosi. (Today.it)

Dopo l'annuncio di Pfizer BioNtech relativo al dimezzamento nella consegna delle dosi anche alla nostra regione, anche AstraZeneca annuncia ritardi facendo di fatto slittare la seconda fase della campagna vaccinale (dedicata agli over 80) a fine febbraio. (UdineToday)

Le prime dosi di Astrazeneca, se il vaccino avrà il via libera dell'Ema, arriveranno il 15 febbraio, poi ancora il 28 e il 15 marzo. Alle quali si dovrebbero aggiungere gli 8,7 milioni di Pfizer (se l'azienda americana tornerà alle forniture iniziali) e il milione e 300mila di Moderna. (Rai News)

Se invece i tagli andassero avanti per un periodo di tempo prolungato sarebbe un problema decisamente difficile da risolvere. Emergenza coronavirus, l’Italia deve fare i conti con i ritardi nella consegna delle dosi del vaccino contro il Covid: quali possono essere le conseguenze. (News Mondo)

Come ha spiegato Locatelli in pratica, il vaccino potrebbe essere consigliato solo per la popolazione con meno di 55 anni. A queste condizioni il piano vaccinale italiano così come era stato concepito non è sostenibile. (Il Messaggero)