Abodi: “Mi auguro che Acerbi sia in pace con la sua coscienza”

la Repubblica SPORT

"Per come siamo usciti da questa vicenda mi auguro che chi abbia giudicato abbia avuto tutta le informazioni per giudicare e che Acerbi sia in pace con la sua coscienza". Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, commenta così la decisione del giudice sportivo sul caso del presunto insulto razzista rivolto da Acerbi a Juan Jesus durante Inter-Napoli dello scorso 17 marzo. La prova certa Intervenendo a margine della firma del protocollo tra Sport e Salute e la Conferenza della Regioni e Province autonome, Abodi ha spiegato che "la sentenza è il frutto delle valutazioni di ciò che è stato riportato, per quanto in altre sentenze il dispositivo tecnico non ha avuto bisogno della prova certa per condannare, non è un caso che in questo io abbia detto che mi auguro come le informazioni messe a disposizione siano state sufficienti per un giudizio". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, al termine del consiglio federale tenuto da Gravina, si è fermato a rispondere ad alcune domande dei giornalisti presenti. Il presidente Casini ha commentato anche la sentenza sul caso Acerbi, assolto dalle accuse di razzismo nei confronti di Juan Jesus (IlNapolista)

Vocegiallorossa.it (Voce Giallo Rossa)

Caso Juan Jesus-Acerbi, questo il commento di Maurizio Pistocchi di X: "Non si parla d’altro, ne parlano tutti, persino Moggi (ça va sans dire): si continua a parlare solo di Acerbi e Juan Jesus. (CalcioNapoli24)

Durante la conferenza stampa al termine del consiglio federale, Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha parlato così del caso Acerbi: “C’è una decisione del giudice che tutti devono accettare, compreso chi non si sente soddisfatto. (Milan News)

Intervistato ai microfoni de Linterista.it, l'avvocato di diritto sportivo Nino Chirico ha parlato, tra i vari temi trattati, anche del caso Acerbi-Juan Jesus. Vista l’importanza dei calciatori e delle squadre coinvolte, in questi casi il rischio potenziale è che si scenda a giocare su un campo più “mediatico” che giuridico, secondo un malcostume che peraltro è soprattutto italiano. (Firenze Viola)

Il caso Acerbi continuerà a far discutere a lungo. La sentenza con cui il giudice sportivo non ha punito il difensore interista per l'offesa razzista lamentata (SpazioJ)