Peste suina africana nel Lodigiano: è allerta per altri 13 Comuni

Il Cittadino INTERNO

Si è allargata l’allerta per la peste suina nel Lodigiano. Altri 13 comuni, oltre ai 6 già inscritti, sono stati sottoposti alle restrizioni della cosiddetta “zona 1”, ovvero la fascia di rispetto in cui non sono ancora stati riscontrati casi di peste suina africana, ma che si trova al confine con le zone in cui invece sono stati confermati uno o più casi. Per l’esattezza entro un raggio di 20 chilometri dai territori, appunto, dov’è stata ritrovata una carcassa di cinghiale infetta o sono stati riscontrati casi di peste suina africana nei suini domestici. (Il Cittadino)

La notizia riportata su altri giornali

Nessun rischio di contagio per l’uomo e nessuna controindicazione sanitaria al consumo, ma si temono le ripercussioni economiche di un probabile blocco delle esportazioni di prosciutto di Parma e salumi. (Gazzetta di Modena)

Leggi tutta la notizia L'intervento Occorre un intervento immediato per fermare la diffusione della peste suina e tutelare un settore che è uno dei... (Virgilio)

A seguito del ritrovamento di una carcassa di cinghiale risultata positiva alla peste suina africana (Psa), nelle campagne di Varano de’ Melegari, l’Unione europea ha imposto l'estensione della zona rossa, con possibili rischi per il noto prodotto. (Tiscali Notizie)

I vertici provinciali chiedono il depopolamento dei cinghiali, principale vettore di diffusione della Peste Suina: "Serve un cambio di passo per evitare di abbattere senza motivo migliaia di maiali sani" (TargatoCn.it)

“Su come la peste suina africana sia arrivata possiamo sbizzarrirci all’infinito e già troppe parole inutili sono state spese. VARESE – “Sarebbe l’ora che il super commissario per la peste suina nominato dal governo Meloni, raccogliesse tutte le esperienze utili in materia e agisse con un piano incisivo di eradicazione e contenimento. (Il Saronno)

I comuni di Langhirano, Lesignano e Traversetolo sono stati inseriti in zona I, con misure di sorveglianza rafforzate: da allevamenti e aziende presenti in questi paesi è ancora possibile l’esportazione. (Corriere)