Gli Usa fanno causa ad Apple: “Monopolio sugli smartphone e violazione delle leggi antitrust”

New York, 21 marzo 2024 – Gli Stati Uniti fanno causa ad Apple. Il Dipartimento di Giustizia americano avvia un'azione legale contro il colosso di Cupertino per aver infranto le regole antitrust. epa11121390 People wait in line for the opening of an AppleStore for the launch of the Apple Vision Pro headset at The Grove in Los Angeles, California, USA, 02 February 2024. EPA/ETIENNE LAURENTEPA Il Dipartimento di Giustizia e i procuratori generali di 16 stati americani accusano Apple di aver bloccato gli sviluppatori di software e le società di videogiochi dall'offrire opzioni migliori per l'iPhone, causando prezzi più alti per i consumatori. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri media

Con questa motivazione il Dipartimento di Giustizia americano ha presentato l’accusa alla Mela di aver monopolizzato il mercato degli smartphone, e ha dato il via a una delle cause antitrust più significative nella storia del settore tecnologico. (Corriere della Sera)

Con l’App Store e l’ecosistema delle app che stanno subendo importanti cambiamenti nell’Unione europea, il Wall Street Journal ha condiviso un importante approfondimento sul capo dell’‌App Store‌ Phil Schiller. (iPhone Italia)

Legati a doppio filo con gli interessi delle aziende che dovrebbero controllare. Il caso della Boeing è più drammatico. (Corriere TV)

Phil Schiller, l’ex chief marketing officer di Apple, è in questo momento il dirigente di Cupertino che più di altri appare l’ardente difensore d’ufficio dell’ecosistema della Mela, l’uomo dei piani alti chiamato a mettere la faccia contro la causa intentata dal Dipartimento di Giustizia statunitense, quello che dovrà perorare la visione dell’azienda che permette agli utenti di lavorare su più dispositivi senza soluzione di continuità, consapevoli di conto di funzionalità di sicurezza e privacy intrinseche nei suoi sistemi operativi, che anche per questo scelgono dispositivi Apple. (macitynet.it)

La posta in gioco è alta per l’intero settore: si creerebbe il precedente pericoloso del potere che interviene nella progettazione tecnologica (Milano Finanza)

E lo fanno con una causa, anche in questo caso come successo nel Vecchio Continente, per violazione delle leggi sulla concorrenza. Dopo i problemi con l’Antitrust Ue, ora il gruppo di Cupertino deve vedersela anche con le autorità statunitensi che accusano il gigante hi-tech di aver mantenuto il monopolio nel settore degli smartphone, soffocando la concorrenza e limitando la scelta dei consumatori. (Wall Street Italia)