Euro-dollaro: negativa solo una discesa sotto 1,16

Milano Finanza ECONOMIA

Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa (riproduzione riservata). . Gianluca Defendi

Un rimbalzo dovrà invece affrontare un primo ostacolo in area 1,1785-1,1790 e una seconda barriera attorno a 1,1830.

Nella giornata di mercoledì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha subito una veloce correzione ed è sceso fino a quota 1,1685.

Il quadro tecnico di breve periodo rimane quindi precario: da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il cedimento di 1,16 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. (Milano Finanza)

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Nella giornata di martedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed risalito fino a quota 1,1745. Da un punto di vista grafico, tuttavia, solo il cedimento di 1,16 potrebbe fornire un nuovo segnale ribassista di tipo direzionale. (Milano Finanza)

Nonostante questo recupero il quadro tecnico di breve periodo rimane precario, con i principali indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR) che si trovano ancora in posizione short. Nella giornata di lunedì il cambio Euro/dollaro (EUR/USD) si è appoggiato a quota 1,1615 ed è rimbalzato verso 1,1680. (Milano Finanza)

Attenzione a una grande opportunità perchè è il momento di acquistare euro contro questa valuta. Comprare al rialzo il cambio con stop loss di breve a 1,5539 e di lungo a 1,5428 e mantenere per almeno 1/3 mesi. (Proiezioni di Borsa)

Il rafforzamento del dollaro tende a deprimere i prezzi delle materie prime, da qui la discesa di petrolio e oro. Il cambio euro-dollaro risente, quindi, del peggioramento delle prospettive per l’Eurozona, dove i governi faranno i conti verosimilmente con una ripresa lenta, dopo che il pil sarà rimbalzato già a partire dal terzo trimestre di quest’anno. (InvestireOggi.it)