Apple nei guai anche negli USA, denunciata dal governo per i limiti di iPhone

Tom's Hardware Italia ESTERI

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha preso di mira Apple, accusandola di operare un monopolio illegale nel mercato degli smartphone. Questa denuncia, annunciata insieme a 16 procuratori generali statali e distrettuali, è parte di un'ampia causa antitrust che punta a modificare le politiche di blocco degli iPhone adottate da Apple. Secondo il Dipartimento di Giustizia, Apple ha adottato una serie di pratiche restrittive che hanno portato a un aumento dei prezzi per i consumatori e per gli sviluppatori, limitando nel contempo la capacità degli utenti di utilizzare dispositivi alternativi. (Tom's Hardware Italia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il caso della Boeing è più drammatico. Boeing, Apple: si moltiplicano i segnali di un capitalismo americano afflitto da patologie, monopoli troppo potenti; e la protezione dei consumatori si riduce. (Corriere TV)

Apple si trova ora ad affrontare una battaglia legale con il dipartimento di Giustizia americano. (Milano Finanza)

Mamma, una parola dolce e terribilmente potente. Che fortuna abbiamo di vivere la stagione di un... (L'HuffPost)

Phil Schiller, l’ex chief marketing officer di Apple, è in questo momento il dirigente di Cupertino che più di altri appare l’ardente difensore d’ufficio dell’ecosistema della Mela, l’uomo dei piani alti chiamato a mettere la faccia contro la causa intentata dal Dipartimento di Giustizia statunitense, quello che dovrà perorare la visione dell’azienda che permette agli utenti di lavorare su più dispositivi senza soluzione di continuità, consapevoli di conto di funzionalità di sicurezza e privacy intrinseche nei suoi sistemi operativi, che anche per questo scelgono dispositivi Apple. (macitynet.it)

Con l’App Store e l’ecosistema delle app che stanno subendo importanti cambiamenti nell’Unione europea, il Wall Street Journal ha condiviso un importante approfondimento sul capo dell’‌App Store‌ Phil Schiller. (iPhone Italia)

Apple «ha mantenuto il suo potere, non grazie alla sua superiorità, ma al suo comportamento illegittimo di esclusione» della concorrenza. (Corriere della Sera)