Tregua fiscale 2023: le ultime novità dall’Agenzia delle Entrate

BlowingPost ECONOMIA

L’Agenzia delle Entrate ha fornito nuove delucidazioni su alcuni argomenti rimasti irrisolti:. -La definizione agevolata dei carichi affidati dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Tregua fiscale 2023: le ultime novità dall’Agenzia delle Entrate. Quest’anno la Legge di Bilancio ha dato l’opportunità ai cittadini di mettersi al passo con il fisco azzerando alcuni debiti ormai pendenti, questo grazie all’effetto della manovra sul fisco. (BlowingPost)

Ne parlano anche altri media

La tardiva od omessa comunicazione all’Enea dei dati sugli interventi di riqualificazione energetica non rientra tra le ipotesi di violazioni formali regolarizzabili, in quanto si tratta di uno dei documenti necessari per poter beneficiare della detrazione spettante per quei lavori; le relative infrazioni hanno come effetto non l’irrogazione di una sanzione, ma il mancato accesso a un regime agevolato e possono essere sanate con lo strumento della remissione in bonis. (FiscoOggi)

La circolare n. 2/2023 del 27 gennaio 2023 dell’Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per beneficiare della tregua fiscale prevista dalla Legge di Bilancio 2023. La circolare illustra tutte le possibilità e le modalità per usufruire delle norme agevolative volte a supportare imprese e famiglie nell’attuale situazione di crisi economica. (La Legge per Tutti)

Circolare n. 1/E del 13/01/2023 in un numero massimo di 8 rate trimestrali di pari importo, ovvero (Fiscal Focus)

ROMA – Nell’approfondire le norme di natura fiscale contenute nella Legge di Bilancio per il 2023, la legge 197 del 29 dicembre 2022, abbiamo già parlato, dalla pagine di questo Quotidiano, delle definizioni agevolate riguardanti le cartelle di pagamento, gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate, le violazioni di natura formale e gli avvisi di irregolarità (36 bis e 54 bis). (Quotidiano di Sicilia)

, in caso di ricorso pendente in primo grado, per il quale il contribuente si sia costituito in giudizio alla data del 1° gennaio 2023, ma non abbia ancora ottenuto, alla stessa data, una decisione giurisdizionale non cautelare; 40% , nell’ipotesi in cui l’Agenzia delle entrate sia risultata soccombente nella pronuncia di primo grado; Sulla falsariga dell’articolo 6 D. (Euroconference NEWS)

Le istruzioni per i contribuenti che vogliono beneficiare della tregua fiscale 2023 arrivano con una circolare dell'Agenzia delle Entrate. (Lega Nerd)