Vacilla già l’alleanza fra Renzi e Cuffaro, Pizzarotti attacca Zambuto ed è polemica con Italia Viva

BlogSicilia.it INTERNO

Nemmeno il tempo di ipotizzare un accordo e già l’alleanza, o presunta tale, tra Renzi e Cuffaro fa già scalpore. La Lista Stati Uniti d’Europa per le elezioni europee di giugno sta prendendo forma ma il nome dell’ex presidente della Regione, ora leader della Dc, è già un nodo, dopo l’incontro avvenuto a Roma con l’ex premier e il senatore di Italia Viva Davide Faraone. L’accordo dovrebbe prevedere l’indicazione da parte di Cuffaro di un suo candidato nel collegio Isole, senza simboli e senza sedersi al tavolo delle trattative per la lista Stati Uniti d’Europa per le elezioni di giugno. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Cerca di ricucire con Calenda e ancora non demorde ma intanto ha scritto una lettera a Emma Bonino in cui dice: “Se c’è il genero di Cuffaro, io non firmo”. L’ex sindaco di Parma di +Europa è il presidente: non ha condiviso il percorso, non ne condivide l’esito allo stato dei fatti. (L'HuffPost)

Volano gli stracci tra la leader di +Europa Emma Bonino e il presidente del partito, Federico Pizzarotti: la miccia che fa esplodere tensioni e disaccordi è la possibile candidatura di Massimo Zambuto, genero di Salvatore Cuffaro. (Secolo d'Italia)

Il dirigente Dc risponde all'ex sindaco di Parma (Livesicilia.it)

Inizia tra le polemiche la neonata lista Stati Uniti d’Europa, agglomerato di formazioni politiche animata dal tandem Italia Viva e +Europa. In ottica elezioni europee, i due partiti centristi sono tornati ad allearsi con l’obiettivo di superare la soglia di sbarramento al 4%. (Open)

“Chiunque si candidi nella mia giunta sarà da me aiutato e sostenuto", ha aggiunto il primo cittadino di Milano (LAPRESSE)

Se fossero cinque significa - per come sono fatte le regole europee - che ne togliamo due a Fratelli d'Italia, uno alla Lega, uno ai Cinque Stelle e uno al PD. E il Parlamento Europeo deve essere composto per quanto possibile da riformisti, non da populisti. (Il Messaggero Veneto)